COMPITI E PROCEDURA
La Consigliera è chiamata a svolgere funzioni di prevenzione e contrasto delle discriminazioni, degli abusi e delle molestie nei luoghi di lavoro e di studio (regolamento istitutivo la figura della consigliera di fiducia).
PER PREVENIRE E CONTRASTARE DISCRIMINAZIONI, ABUSI E MOLESTIE NEI LUOGHI DI LAVORO E DI STUDIO
La Consigliera, in piena autonomia e nel rispetto della riservatezza di tutte le persone coinvolte:
- presta la sua assistenza e la sua attività di ascolto, garantendo l'anonimato, a chi si ritenga vittima di discriminazioni, abusi e molestie e più specificatamente di violazioni del Codice Etico della Scuola, con particolare riguardo quelle di cui agli articoli 3 e, 4 e 5, e/o mobbing da parte di un altro componente della Scuola o di altra persona nell'ambito delle attività prestate in relazione alla Scuola, e si adopera per la risoluzione del caso;
- ha il compito di monitorare eventuali situazioni di rischio, svolgendo attività di rilevazione dei disagi nel rispetto dell’anonimato;
- fermo restando il dovere di assicurare il diritto alla riservatezza dei soggetti coinvolti, ha accesso ai documenti amministrativi inerenti al caso sottoposto alla sua attenzione e riceve tutte le informazioni necessarie per la definizione del medesimo;
- collabora con il Comitato Unico di Garanzia alle cui riunioni può essere invitata a partecipare;
- relaziona al Comitato Unico di Garanzia ed agli Organi della Scuola annualmente - e comunque ogni volta lo reputi opportuno - circa gli esiti della sua attività, anche di monitoraggio.
Chiunque di voi reputi di esser stata vittima di un comportamento riconducibile a violazioni del Codice Etico della Scuola e più in particolare quelle di cui agli articoli 3, 4 e 5 del codice medesimo relativi a discriminazioni, abuso del proprio ruolo e abuso di diritti, nonché molestie anche sessuali, e/o mobbing, in alternativa o prima di ricorrere alla procedura formale prevista dal Codice Etico della Scuola (art. 17 e seguenti), può rivolgersi alla Consigliera inoltrando una segnalazione per avviare una procedura informale nel tentativo, in un tempo ragionevolmente breve, comunque non superiore a 45 giorni, di dare una soluzione al caso.
La Consigliera, ricevuta la segnalazione ed acquisito dal/dalla segnalante il consenso ad attivarsi, avvia in modo informale la trattazione della problematica:
- sentendo l’autore/autrice dei comportamenti ritenuti lesivi, acquisendo in via riservata eventuali testimonianze, nonché accedendo ai documenti amministrativi inerenti il caso in esame;
- assicurando il contraddittorio tra le parti e svolgendo incontri, separati o congiunti, a fini conciliativi e di mediazione;
- vigilando sull’effettiva cessazione del comportamento lesivo, nonché suggerendo eventuali azioni idonee a prevenire situazioni di malessere nell'ambiente di lavoro e di studio e/o a contrastare situazioni di disagio.
La segnalazione alla Consigliera potrà essere ritirata dalla persona che ha richiesto l'intervento in ogni momento della procedura informale, a meno che la controparte, messa al corrente dell’avvio della procedura, manifesti comunque interesse alla positiva definizione in via informale della medesima.
È possibile contattare la Consigliera nelle seguenti modalità:
- inviando una mail all'indirizzo consiglieradifiducia@sns.it
- chiamando il 3297924403 il lunedì - mercoledì – venerdì dalle 15.00 alle 17.00 per consulenza telefonica o per fissare un appuntamento.
Mensilmente verrà comunicato via mail il giorno di ricevimento della Consigliera.
Siete invitati caldamente a rivolgervi a Lei nel caso vi riteniate vittime di un comportamento di cui sopra.
È possibile comunque rivolgersi anche al CUG (Comitato Unico di Garanzia) all'indirizzo e-mail cug@sns.it oppure contattando direttamente uno/a dei membri del Comitato.