Archeologia e storia dell’arte greca - Economia dell’arte nel mondo antico (PhD)

Periodo di svolgimento
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Info sul corso
Ore del corso
20
Ore dei docenti responsabili
40
Ore di didattica integrativa
10
CFU 3
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Modalità esame

Seminario, saggio scritto

Note modalità di esame

Durante il modulo di insegnamento, ci saranno occasioni di approfondimento di alcuni aspetti della disciplina attraverso letture e discussioni di alcuni saggi o articoli: studenti e studentesse saranno invitati a contribuire secondo il loro grado di preparazione. Visite didattiche ed esercitazioni nei musei e nei siti archeologici consentiranno di valutare l'apprendimento delle nozioni e delle conoscenze di base.

Prerequisiti

Il corso può essere frequentato sia dagli studenti e dalle studentesse del corso ordinario che da dottorandi/e.

Programma

"Artisti e committenza" e "Materie prime, mobilità degli artisti, costi" intendono illustrare alcuni aspetti dell'economia dell'arte nel mondo antico. Attraverso lo studio di alcuni monumenti e dediche, in particolare nei santuari panellenici, il corso si sofferma sul ruolo e sulle figure dei committenti (dalla polis al privato cittadino), sulla loro autorappresentazione, sulla competizione tra pari e sul rapporto con la mobilità degli artisti nel Mediterraneo antico attraverso un'ampia casistica geografica, tipologica e cronologica. Ampia discussione sarà riservata all'aspetto economico delle realizzazioni artistiche, all'approvvigionamento e ai costi delle materie prime, al costo del lavoro e alla specializzazione nelle botteghe, secondo quanto è noto dalle fonti letterarie ed epigrafiche.

La didattica integrativa, tenuta dal Dr Kenneth Lapatin (curator, J.P. Getty Museum, Los Angeles), è incentrata su questioni museografiche, in particolare sull'esposizione di manufatti archeologici, in una duplice prospettiva: quella dell'allestimento permanente di un museo e quella di un allestimento effimero di una mostra.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire strumenti e approcci metodologici per comprendere alcune questioni legate alla committenza nel mondo antico, alla cronologia delle opere e dei monumenti realizzati, allo stile, in una prospettiva economica e sociale. Se nel passato si è cercato di individuare la "mano" dei grandi maestri celebrati nelle fonti letterarie, in questo corso si cercherà di sottolineare l'aspetto materiale, tecnico, tecnologico, economico che ha portato alla creazione di opere d'arte, dalla scultura alla pittura all'architettura.

La didattica integrativa fornirà nozioni e strumenti sull'esposizione dei manufatti archeologici negli allestimenti museali e nelle mostre ed è pensata soprattutto per coloro che intendono avviare un percorso di studio e di ricerca rivolto alle istituzioni museali, di conservazione e di tutela.

Riferimenti bibliografici

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G. Donnay, Les comptes de l'Athéna Chryséléphantine du Parthénon, BCH 91, 1967, 50-86.

K. Lapatin, Greek and Roman Glyptic: Alibi Ars, Alibi Materia, in H. Hochscheid-B. Russell (eds.), The Value of Making. Theory and Practice in Ancient craft Production, Turnhout 2021, 189-231.

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R. Pitt, Inscribing Construction. The Financing and Administration of Public Building in Greek Sanctuaries, in M.M. Miles (ed.), A Companion to Greek Architecture,

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Cambridge 2007, 144-187.

A. Stewart, Why Bronze?, in J. Daehner-K. Lapatin (eds.), Power and Pathos. Bronze Sculpture of the Hellenistic World, Los Angeles 2015, 35-45

A. Stewart, Patronage, Compensation, and the Social Status of Sculptors, in O. Palagia (ed.), Handbook of Greek Sculpture, Berlin-Boston 2019, 50-88.

Moduli

Modulo Ore CFU Docenti
Modulo 2: Artisti e committenza (per ordinari e PhD) 20 3 Gianfranco Adornato