Filologia romanza e italiana - Dinamica testuale e linguaggio poetico nel Medioevo: dai trovatori ai Siciliani
Programma
Attraverso l’analisi filologica e linguistica di alcuni componimenti di poeti in lingua d’oc e di poeti siciliani saranno indagate le modalità di trasmissione dei testi e di trasformazione del linguaggio poetico, all’origine della tradizione lirica italiana.
Obiettivi formativi
Acquisizione del metodo filologico, sviluppo di competenze interpretative, confronto con le digital humanities.
Riferimenti bibliografici
Un’ottima introduzione alla lirica trobadorica è C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 20212. Per la fase toscana della lirica italiana si veda la sintesi di S. Carrai, La lirica toscana del Duecento, Roma-Bari, Laterza, 1997. Per un quadro filologico della tradizione lirica italiana del Duecento si può ricorrere a L. Leonardi, La poesia delle Origini e del Duecento, in Storia della letteratura italiana, X. La tradizione dei testi, coordinato da C. Ciociola, Roma, Salerno Editrice, 2001, pp. 5-89. Per il metodo filologico, punto di riferimento sarà G. Contini, Filologia, il Mulino 2014, con L. Leonardi, Filologia romanza. Critica del testo, Le Monnier 2022. Ulteriore bibliografia specifica sarà fornita e discussa durante il corso.