Letteratura italiana - La nascita del galateo: Giovanni Della Casa
Prerequisiti
consigliato agli allievi del corso ordinario, ma adatto anche ai perfezionandi
Programma
L'intento del corso è quello di individuare e ripercorrere insieme agli allievi le tappe della formazione di una sensibilità e di una coscienza relativa alle norme del comportamento in società, che saranno elegantemente formalizzate nel trattatello di Della Casa intitolato Galateo, uno dei testi che più contribuiscono alla formazione del gentiluomo nell'età moderna. Si tratta di una preistoria tutta da ricostruire a partire dai primi accenni nell'antichità latina e da alcuni brani di testi disparati nel Medioevo latino e volgare per arrivare alla fondazione del canone rinascimentale delle buone maniere, decisivo anche per la coniazione della parola in italiano: ovvero del passaggio di galateo da nome proprio, forma umanistica di Galeazzo (Florimonte, cui il testo dellacasiano è dedicato), a nome comune.
Obiettivi formativi
Si tratta di fare sì che gli allievi si familiarizzino con una ricerca intertestuale stratificata, la quale tenga conto cioè del formarsi di certi luoghi comuni e del loro evolversi nel variare dei secoli, per meglio mettere a fuoco gli scarti personali del singolo autore.
Riferimenti bibliografici
G. Della Casa, Galateo overo de' costumi, a cura di E. Scarpa, Modena, Panini, 1990.
C. Scarpati, Con Giovanni Della Csa dal De officiis al Galateo, in Id., Studi sul Cinquecento italiano, Milano, Vita e pensiero, 1982, pp. 126-55.
S. Carrai, Giovanni Della Casa, Antonio de Guevara e l'etica del comportamento, in Per civil conversazione. Con Amedeo Quondam, a cura di B. Alfonzetti, G. Baldassarri, E. Bellini, S. Costa e M. Santagata, Roma, Bulzoni, 2014, pp. 345-50.
Ulteriori indicazioni verranno fornite durante il corso.