Letterature comparate - La tragicommedia (Ordinario)
Prerequisiti
Nessun prerequisito; destinato alle allieve e agli allievi del corso ordinario, ma aperto anche ai dottorandi
Programma
Dopo un'introduzione generale alle letterature comparate e alle varie metodologie correlate (soprattutto strutturalismo, narratologia, queer studies, intermedialità), il corso affronterà prima la teoria dei generi letterari, per focalizzarsi poi sulla tragicommedia: genere ibrido e anticlassico, di cui si analizzeranno gli archetipi antichi (Euripide, Plauto), "La Celestina" di Fernando de Rojas, "Il Cid" di Pierre Corneille, e "La tempesta" di William Shakespeare, testo quest'ultimo in realtà del tutto inclassificabile. Si passerà poi all'analisi del periodo fra Settecento e Ottocento, analizzando il teatrro di Kleist e Hugo e il melodramma di Verdi.
Obiettivi formativi
Il corso mira a introdurre gli studenti alla metodologia comparatistica, con particolare attenzione alle categorie della ricezione e dell’adattamento, ed attraverso percorsi monografici incentrati su temi di lunga durata, e sulle loro trasformazioni nelle diverse epoche e culture, e nei diversi linguaggi e media artistici.
Riferimenti bibliografici
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Moduli
Modulo | Ore | CFU | Docenti |
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Modulo 1: Teoria e storia dei generi letterari: l'ibridismo della tragicommedia (per ordinari) | 20 | 3 | Massimo Fusillo |
Modulo 2: Metamorfosi moderne della tragicommedia (per ordinari e PhD) | 20 | 3 | Massimo Fusillo |