Modelli di Democrazia
Prerequisiti
Obbligatorio per gli allievi al V anno del corso ordinario "Scienze Politiche e Sociali"
Programma
ll corso prenderà in esame i diversi modelli di democrazia, da quella diretta a quella rappresentativa, alla forma deliberativo/partecipativa. Particolare attenzione sarà dedicata alla crisi delle democrazie contemporanee tramite, ad esempio, la messa a fuoco del fenomeno populista.
Si analizzeranno inoltre diversi modelli istituzionali, da quello consensuale a quello maggioritario. Focus specifico sarà dedicato al tema dei diritti sociali, alla creazione e alla riforma del welfare state. Infine, verrà analizzato il sistema politico dell’Unione Europea, e le sue peculiarità rispetto ai modelli passati in rassegna.
Il corso si divide in due parti.
Le prime dieci ore di lezione saranno tenute dal Prof. Bressanelli e si concentreranno sui diversi modelli di democrazia. Le prime due ore del corso affronteranno alcuni fondamentali questioni concettuali, discutendo in particolare la nozione di sistema politico democratico. Verranno in seguito passati in rassegna i principali modelli istituzionali di democrazia (maggioritaria/consensuale) e forme di rappresentanza (diretta/parlamentare). Le ultime cinque ore del corso si focalizzeranno su due casi empirici: il sistema politico britannico, affrontando il dibattito su quanto il Regno Unito rappresenti ancora un caso esemplare di democrazia maggioritaria post-Brexit, ed il sistema politico comunitario con il tema della sua ‘qualità democratica’.
Le seconde dieci ore di lezione saranno tenute dal Prof. Natali e verteranno sul definizione dei diritti sociali come parte del concetto di cittadinanza nell’ambito dello stato nazione prima e del processo di integrazione europea poi. Un primo passo in questa parte del corso consisterà nell’analisi dell’origine delle politiche sociali, come parte della costruzione dell’idea di cittadinanza. Si passerà all’analisi della trasformazione del concetto di welfare state e della sua apparente crisi alla fine del XX secolo. Infine, si farà riferimento alla complessa riforma del welfare tra dimensione nazionale e sovranazionale
Calendario del corso
3 Novembre: 14.00-16.30
7 Novembre: 14.30-17.00
10 Novembre: 10.00 - 12.30
17 Novembre: 10.00 - 12.30
21 Novembre: 11.00 - 13.30
23 Novembre: 11.00 - 13.30
28 Novembre: 11.00 - 13.30
7 Dicembre: 15.00 - 17.30
Obiettivi formativi
Alla fine del corso, gli studenti acquisiranno
- una conoscenza di base dei concetti e degli strumenti di analisi della politica comparata e dei dibattiti all'interno della disciplina, a partire da alcuni testi classici;
- famigliarità con il sistema politico dell'Unione Europea, confrontandosi con alcuni dei più recenti dibattiti in letteratura
Riferimenti bibliografici
PRIMA PARTE
Baldini, G., Bressanelli, E. Massetti, E. (2022). The Brexit Effect. What Leaving the EU means for British Politics. Routledge. Chapters 1 & 2.
Held, D. (2006) Models of Democracy. Cambridge: Polity Press, Chapters 10 & 11.
Hix S. & B Hoyland (2022). The EU Political System. Basingstoke: Palgrave Macmillan. Introduction, Chapter 4 & 5.
Lijphart, A. (2012) Patterns of Democracy. Yale University Press, Chapters 2, 3, 4.
SECONDA PARTE
Ferrera, M. (2005) The Boundaries of Welfare, OUP, Oxford.
Marshall, T.H. (2008), Citizenship and Social Class, in Mau, S. and Leibfired, S. (eds.), Welfare State: Construction, Deconstruction and Reconstruction, Edward Elgar, Cheltenham, Volume I, chapter 4.
Esping-Andersen, G. (2008), Why we need a new welfare state, OUP, Oxford.
Vandenbroucke, F., Keune, M., Ferrera, M., & Corti, F. (2021). ‘The nature and rationale for European social rights’, DOI: 10.5281/ZENODO.4555331