Storia dell'Arte Contemporanea - Avanguardia italiana e modernismo europeo 1910-1920 (Ordinario)
Prerequisiti
Il corso è consigliato agli allievi del corso ordinario e a quelli del corso di PhD.
Programma
A partire dal 1910, con i primi quadri futuristi, l’arte italiana moderna inaugura un dialogo fecondo e al tempo stesso difficile con l’avanguardia internazionale, gli “ismi” che per tutto il decennio seguente si affermano in Europa. Il corso vuole discutere le modalità, le tappe, le contraddizioni di questo dialogo. Il principale tema trattato sarà quello del rapporto tra identità artistica nazionale e linguaggi visivi internazionali: questo rapporto sarà sempre indagato attraverso l’interrogazione diretta delle opere e delle scritture a esse coeve.
Obiettivi formativi
Il principale obiettivo formativo del corso è quello di giungere a leggere e interpretare le opere dell’avanguardia italiana e del contemporaneo modernismo internazionale attraverso una rigorosa filologia visiva e una altrettanto rigorosa contestualizzazione storica e culturale
Riferimenti bibliografici
I riferimenti bibliografici specifici per il corso saranno comunicati a inizio delle lezioni. Un primo inquadramento lo possono dare i libri e i cataloghi seguenti: Italian Futurism 1909-1944. Reconstructing the Universe, a cura di V.Greene, New York, The Solomon R. Guggenheim Foundation 2014; C.Poggi, Inventing futurism. The art and politics of artificial optimism, Princeton, Princeton University Press 2009; La Collezione Mattioli. Capolavori dell’Avanguardia Italiana. Catalogo scientifico di Flavio Fergonzi, Milano-Ginevra, Skira 2003.
Moduli
Modulo | Ore | CFU | Docenti |
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Modulo 1: Pittura futurista: gli esiti del simbolismo e i rapporti col cubismo francese (per ordinari) | 20 | 3 | Flavio Fergonzi |
Modulo 2: Una stagione di concetti espressi in forma pittorica: Giorgio de Chirico dal 1912 al 1918 (per ordinari e PhD) | 20 | 3 | Flavio Fergonzi |