Storia dell'arte contemporanea - Giorgio Morandi: questioni di critica, di collezionismo, di rapporti con la letteratura
Prerequisiti
Il corso, pensato in particolare per gli studenti del Corso di Perfezionamento, è rivolto anche agli studenti del Corso Ordinario che abbiano seguito la parte dedicata alla pittura e all'incisione di Giorgio Morandi
Programma
Il corso si innesta su quello per gli allievi del Corso Ordinario, dedicato alla pittura e all'incisione di Giorgio Morandi, e ne approfondisce alcuni aspetti di contesto. Morandi è stato oggetto, in vita, di una discussione critica molto particolare, e tipicamente italiana: la sua pittura ha interessato intellettuali e letterati che si sono trovati a misurarsi con un testo visivo iconograficamente neutro, arduo nella sua decodifica formale, nel quale potevano riconoscere con grande libertà sintonie interiori. Anche la sua vicenda collezionistica è stata singolare: i maggiori collezionisti privati italiani degli anni Trenta e Quaranta, il cui progetto era di ricomporre una storia della pittura moderna sfuggita ai musei del loro paese durante il ventennio fascista, compresero che acquistando Morandi dialogavano con le fonti della grande arte moderna europea, e anticiparono spesso i tempi della fortuna critica dell'artista.
Il corso tenta di percorrere in parallelo i temi della fortuna critica, letteraria e mercantile di Morandi, restituendo in questo modo un capitolo importante di storia culturale italiana del 900.
Obiettivi formativi
L'obiettivo formativo principale è quello di mettere alla prova, attraverso l'applicazione a un caso concreto, i metodi di ricerca della storia della fortuna critica e letteraria di un artista e i metodi di ricerca della storia del collezionismo.
Riferimenti bibliografici
Data la natura del corso, che indaga una serie di case-studies finora poco studiati, la bibliografia verrà segnalata e fornita dal docente durante le lezioni