Storia dell'arte e archeologia romana -Rappresentazioni della guerra di Troia nell'arte romana: discussione seminariale per corso PhD
Prerequisiti
Il corso è aperto agli studenti del dottorato con conoscenza fondamentale dell'arte Romana e della storia della guerra di Troia secondo Omero e Virgilio.
Programma
Poche storie hanno catturato l'immaginazione umana come gli eventi della guerra di Troia. I poemi omerici sono forse le prime e più note narrazioni di questi eventi, ma non sono certo le uniche. Non c'è mai stata un'ortodossia su "ciò che è realmente accaduto" e gli scrittori e gli artisti hanno dato un'impronta personale alle storie da quando sono state raccontate per la prima volta in forma scritta e per immagini, oltre 2500 anni fa. Questo corso ripercorre alcune di queste narrazioni in immagini visive attraverso i secoli, dal periodo repubblicano all'era moderna. Valuteremo perché la guerra di Troia, le sue origini e le sue conseguenze, siano state di così forte ispirazione per gli artisti, e vedremo che gli elementi della storia che hanno attirato la maggiore attenzione in ogni momento o luogo sono cambiati considerevolmente, riflettendo i dibattiti attuali su guerra e pace, amore e odio, ruoli di genere, virtù e valori.
Durante il corso faremo riferimento a vari testi: in particolare, gli studenti dovrebbero aver letto l’Iliade e l’Odissea di Omero e l’Eneide di Virgilio prima dell’inizio del corso. Tuttavia, anche se faremo riferimento a questi e ad altri testi, il nostro modulo si concentrerà soprattutto sulle rappresentazioni visive della guerra di Troia. Le immagini antiche sono spesso viste come banali illustrazioni di un testo o di una storia che concepiamo come un discorso verbale. Attraverso le immagini, in realtà, gli artisti propongono interpretazioni di storie che contribuiscono a e riflettono i dibattiti attuali. Comprendere i messaggi veicolati attraverso le immagini non è semplice, poiché esse hanno una propria "retorica" visiva. Il secondo obiettivo di questo modulo è quindi imparare a interpretare le immagini e altri materiali visivi. Inoltre, acquisiremo una migliore comprensione dei generi artistici e dei contesti archeologici all'interno dei quali queste immagini sono state esposte.
Obiettivi formativi
Il principale obiettivo formativo è lo sviluppo della capacità di offrire contributi di ricerca innovativi nel settore dell’archeologia e storia dell’arte romana e della sua ricezione.
Gli obiettivi ad esso connessi sono: sviluppo di consapevolezza critica e metodologica sul dibattito ermeneutico attuale nel campo dell’archeologia e storia dell’arte romana; sviluppo della capacità di presentare e discutere criticamente contributi di ricerca relativi all’archeologia e storia dell’arte romana; sviluppo della capacità di presentare in maniera efficace lo stato dell'arte su un problema interpretativo dell’archeologia e storia dell’arte romana; sviluppo della capacità di innovare rispetto allo stato dell'arte, con coerenza e solidità metodologica, creatività intellettuale e indipendenza di pensiero; sviluppo della capacità di presentare i risultati delle proprie ricerche con precisione, sinteticità e chiarezza, in forma scritta e orale.
Riferimenti bibliografici
La bibliografia di riferimento ai singoli casi e monumenti verrà distribuita a lezione. Per un inquadramento generale si suggeriscono i seguenti titoli:
Omero, Iliade; Omero, Odissea; Virgilio, Eneide
Andreae, B. and Parisi Presicce, C., Ulisse. L'arte e il mito. Catalogo della mostra (Roma 1996).
Fowler, R. (ed.), The Cambridge Companion to Homer (Cambridge 2004).
Newby, Z., Greek myths in Roman art and culture: imagery, values and identity in Italy, 50 BC-AD 250 (Cambridge 2016).
Sherratt, S. and J. Bennet (eds), Archaeology and Homeric Epic (Oxford 2017).
Squire, M., Image and text in Graeco-Roman antiquity (Cambridge 2009).
Sweeney, N. Troy: Myth, City, Icon (London 2018).
Winkler, M.W., Troy: from Homer’s Iliad to Hollywood Epic (Malden, MA 2007).