Studi di genere Le filosofie femministe
Prerequisiti
Nessun prerequisito – aperto a tutti gli anni di corso
Programma
Il corso intende mostrare come il punto di vista situato proposto dalle filosofie femministe metta in discussione lo statuto stesso della filosofia politica, interrogandosi proprio su cosa sia la politica, cosa conti come azione politica e quali legami vi siano tra pubblico e privato. Per questo verrà utilizzato il pensiero di Carla Lonzi come snodo attraverso cui analizzare i concetti fondamentali di corpo, genere, privato e pubblico anche in relazioni con altre autrici come Simone de Beauvoir, Monique Wittig e Judith Butler.
Obiettivi formativi
L’obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire gli strumenti metodologici e teorici propri delle filosofie femministe per comprenderne i temi centrali e i dibattiti contemporanei. Il percorso proposto, attraverso una prospettiva teorico-critica, consentirà di affrontare i temi fondamentali degli studi di genere. Inoltre, obiettivo dell’insegnamento è comprendere la prospettiva di genere come metodo e strumento di analisi critica ed essere in grado di applicarla a diversi ambiti del sapere.
Al termine del percorso lo/la studente avrà acquisito le competenze necessarie per la formulazione di un giudizio critico autonomo sui testi e sulle loro interpretazioni e per applicare le conoscenze apprese all’analisi di problemi politici contemporanei.
Riferimenti bibliografici
I riferimenti verranno di volta in volta indicati a lezione. Si ritiene comunque importante indicare già ora almeno i seguenti testi:
- Simone de Beauvoir, Il secondo sesso, il Saggiatore
- Carla Lonzi, Sputiamo su Hegel e altri scritti, La Tartaruga
- Monique Wittig, Il pensiero eterosessuale, ombre corte
- Judith Butler, Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell’identità, Laterza