Dipartimento di eccellenza "Classe di Lettere e Filosofia"

Il Dipartimento di Eccellenza della Classe di Lettere e Filosofia ha come scopo primario la costituzione di un dottorato in Storia dell'Arte che coordini, intorno al tema dei rapporti tra la parola e l'immagine, una serie di linee di ricerca sedimentate presso i Seminari della Normale negli ultimi decenni.
Queste linee di ricerca si collocano nella reciproca interazione di due forti assi di studi tradizionalmente praticati in Normale, quelli filologici e quelli storico-culturali. Nella comunità internazionale le ricerche sulla interazione tra testo e immagine si sono recentemente costituite come un campo privilegiato di indagine. Queste ricerche hanno superato i confini delle discipline prevalentemente visive, tradizionalmente legate alle discipline storico-artistiche, e si sono poste come indispensabile verifica incrociata all'interno delle ricerche letterarie, storiche, filosofiche, sociologiche. 

In particolare il progetto Dipartimento di Eccellenza prevede lo sviluppo di due obiettivi specifici: 

  • la riorganizzazione del dottorato su base disciplinare, attraverso la creazione di uno specifico dottorato in Storia dell’Arte
  • l’incremento e il rafforzamento di attività di ricerca e didattica sul tema del rapporto testo e immagini anche attraverso il potenziamento di alcuni laboratori di ricerca già presenti alla Scuola e attivi su linee di ricerca affini. 

Il nuovo dottorato disciplinare nel settore della Storia dell'Arte si inserisce in questo ambito di studi e copre i periodi dall'arte antica alla contemporanea. 
Per quanto riguarda la storia dell'arte antica si intende dare preminenza all'analisi delle testimonianze scritte (fonti letterarie ed epigrafiche) allo scopo di ripensare ai contesti di produzione e fruizione dell'opera, giungendo alla ricostruzione degli originali perduti non solo con gli strumenti dell'archeologia filologica ma tenendo conto di un più dialettico contesto di produzione. Per la storia dell'arte medievale, su cui è puntata l'attenzione particolare di questo progetto, gli studi intorno alle scritture visibili sono intesi come punto di partenza per un inventario di pratiche artistiche, culturali e linguistiche all'incrocio fra storia dell'arte, storia politica, sociale ed economica. Per la storia dell'arte moderna è centrale lo studio delle modalità di trasmissione del patrimonio artistico, dove la storiografia e la critica si incrociano con le forme di moltiplicazione visiva e di diffusione commentata dell'immagine, sui modi di conservazione e fruizione dell'opera. Per la storia dell'arte contemporanea il centro di interesse si individua una nuova filologia visiva e documentaria, applicata in specie al secondo Novecento: il documento a stampa assume così un ruolo centrale per le indispensabili informazioni storiche e perché indirizza a una più corretta e ampia contestualizzazione culturale dell'opera.     

Il secondo obiettivo del Dipartimento di Eccellenza della Classe di Lettere e Filosofia è quello di far convergere sull’asse tematico parola-immagine i tre laboratori della Scuola Normale Superiore che questo ambito di studi hanno coltivato nei tempi recenti: i laboratori DocStAR, SAET e SMART. Per il laboratorio DocStAr sono individuati come preminenti lo sviluppo del progetto Nomina, con l'estensione a più vasti ambiti geografici e a ulteriori categorie di manufatti di età medievale e post- medievale; la ricerca sulla trasmissione fotografica dell'opera d'arte nella relazione testo-immagine dell'atlante figurato, del libro e della rivista d'arte; l'ampliamento del progetto sull'arte contemporanea, con la costituzione di un data base dell'attività delle maggiori gallerie private d'arte italiane del dopoguerra. Per il laboratorio SAET le prospettive di sviluppo sul fronte testo-immagine, finora ampiamente indagato per la cartografia storica e per la toponomastica, riguardano la possibilità di produrre immagini 3D di monumenti, strutture e reperti messi in luce durante le attività di ricerca sul campo, aprendo nuove prospettive di indagine rivolte alla produzione scultorea e vascolare. All'interno del Laboratorio SMART, della Classe di Scienze, opera inoltre il laboratorio DreamsLab che utilizza sistemi immersivi di realtà virtuale per la visualizzazione di diversi tipi di dati (ricostruzioni archeologiche, riproduzioni di opere d'arte, visualizzazione di insiemi espositivi andati perduti) e l'interazione con essi tramite gesti naturali, che permettono una migliore fruizione e comprensione del dato sia dal punto di vista scientifico che didattico. Il coinvolgimento di DreamsLab è pertanto inteso come trasversale agli ambiti disciplinari, con l'obiettivo di potenziare le infrastrutture di calcolo esistenti e di sviluppare applicazioni per analisi di pattern visivi e testuali.