gruppo progetto ISPIRA

ISPIRA

Inclusività nelle Scienze, una Possibilità di Identificazione e RAppresentazione 

Contatti

Progetto ISPIRA
ispira@sns.it
Perché ISPIRA?

ISPIRA è un progetto ideato da perfezionande della Classe di Scienze con l’obiettivo di alleviare il problema della carenza di donne nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics).
Le statistiche degli ultimi undici anni relative all’esame di ammissione alla Scuola Normale Superiore evidenziano che solo il 20% degli iscritti e iscritte alle prove d'ingresso per la Classe di Scienze sono ragazze, contro il 50% di iscritte alla Classe di Lettere. Questo trend è in linea con i più  recenti dati del MUR, che evidenziano una grave carenza di studentesse nelle facoltà STEM delle Università italiane, e mostrano che, già in fase di scelta della scuola superiore, i ragazzi tendono a scegliere materie scientifiche mentre le ragazze prediligono quelle umanistiche. Il gender gap nelle STEM si radica quindi fin dalle scuole secondarie di primo grado, una fase cruciale della formazione scolastica e umana, durante la quale pregiudizi e stereotipi di genere cominciano a influenzare l’aspettativa sociale e le scelte di ragazzi e ragazze. 
ISPIRA vuole perciò suscitare interesse per le scienze in studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado  – raramente coinvolte nelle iniziative di divulgazione scientifica, spesso concentrate sull'orientamento universitario – grazie a seminari tenuti da allieve e ricercatrici della Scuola Normale.
Nella visione e esperienza delle ideatrici di ISPIRA, fornire il sostegno e l'esempio di una mentore in cui identificarsi, può stimolare gli interessi delle adolescenti e incidere sulla scelta dei percorsi di studio da intraprendere.

Che cosa è ISPIRA

ISPIRA è un progetto di divulgazione scientifica, ideato da dottorande della Classe di Scienze della Scuola Normale Superiore. Il suo aspetto innovativo sta nel percorso di preparazione di allievi e allieve SNS all’attività divulgativa, un percorso che prevede la partecipazione a un laboratorio teatrale (masterclass) centrato sulla comunicazione di contenuti scientifici. ISPIRA coinvolge allievi e allieve, ma l’attività di divulgazione nelle scuole viene sostenuta specificamente dalle allieve, così da offrire alle giovani studentesse delle scuole secondarie esempi di ricercatrici, preparate e entusiaste del proprio lavoro, in cui identificarsi, scardinando l’idea di un mondo scientifico prettamente maschile. Grazie agli strumenti acquisiti con la masterclass, le relatrici possono trasmettere in modo chiaro e coinvolgente la propria passione per le discipline scientifiche. Presentare gli argomenti discussi in una prospettiva personale e soggettiva aiuta a ridurre il timore e la distanza spesso percepiti da studenti e studentesse nei confronti delle materie scientifiche. 

Come si svolge ISPIRA?

Il progetto prevede 4 fasi:

  1. Reclutamento di partecipanti e contatti con le scuole
    La prima fase prevede la pubblicizzazione del progetto sui canali di comunicazione della Scuola Normale, per reclutare allieve e allievi interessati alla masterclass e all’attività di divulgazione nelle scuole. Individuati i componenti del progetto, si avvia una fase di stretta e attiva collaborazione con gli insegnanti e le insegnanti delle scuole secondarie. Sulla base del numero di relatrici disponibili, e delle classi aderenti al progetto, viene redatto un calendario dei seminari che si svolgeranno nelle scuole. 
  2. Masterclass di divulgazione 
    La seconda fase consiste nello svolgimento della masterclass, tenuta da un’esperta di comunicazione, che si incentra sul tema della narrazione/gioco come espediente comunicativo. Sono previsti esercizi ispirati alle pratiche del teatro, per fornire strumenti di comunicazione di impatto, immediati e più informali di quelli utilizzati in ambito didattico/scientifico.
  3. Creazione del gruppo di lavoro
    Al termine della masterclass viene istituito un gruppo di lavoro che ha il compito di definire in dettaglio gli argomenti da presentare nelle scuole. Si dà precedenza a scoperte recenti che hanno avuto impatto mediatico. In questa fase le relatrici hanno l’occasione di testare e perfezionare i loro seminari, raccogliendo suggerimenti da allievi e allieve con competenze e interessi di studio diversi. Il gruppo di lavoro ha anche il compito di preparare un questionario da sottoporre alle classi, con domande di carattere generale, connesse più allo spirito del progetto che all’argomento specifico della lezione. Lo scopo è di ottenere un feedback sull’impatto dell’iniziativa
  4. Lezioni nelle scuole
    Durante gli incontri nelle scuole, le relatrici sono accompagnate da un/a rappresentante del gruppo di lavoro che ha il ruolo di fornire supporto tecnico, dare un riscontro sulla ricezione dei seminari, produrre fotografie e video (ottenuta l’autorizzazione da parte dei genitori dei minori). Nei seminari vengono messe in evidenza le figure di una o più scienziate che hanno contribuito incisivamente al campo di ricerca discusso. Alla fine degli incontri – che durano circa 45 minuti – è previsto un momento di restituzione, in cui studenti e studentesse ricevono il questionario sull’iniziativa e possono confrontarsi con le relatrici anche su temi diversi rispetto all’argomento scientifico discusso.