
Luigi Rolandi
Professore Ordinario
FISICA SPERIMENTALE (SSD: FIS/01)
Senior Research Physicist al CERN dal 1991 e Professore di Fisica Sperimentale delle Particelle Elementari alla Scuola Normale dal 2008. Normalista, Laureato in fisica all’Università’ di Pisa nel 1975 con il prof. Lorenzo Foa’, e’ specializzato in fisica sperimentale delle alte energie. Dal 1978 al 1991 ha insegnato Fisica Generale ed Esperimentazioni di Fisica all’Universita’ di Trieste come Professore Associato.
All’inizio della sua carriera ha partecipato agli esperimenti NA1 and NA7 al Super-Proto-Sincrotrone del CERN misurando la vita media degli adroni con charm ed il fattore di forma elettromagnetico del pione carico.
Il suo campo di ricerca principale e’ la Fisica Elettrodebole e test di precisione del Modello Standard,. Ha contribuito al disegno, alla costruzione ed all’analisi dei dati dell’esperimento ALEPH uno dei quattro esperimenti del LEP, il grande collisionatore elettroni-positoni del CERN. In particolare al disegno e costruzione della Camera a Proiezione Temporale (TPC) – un rivelatore estremamente innovativo per i tempi in cui e’ stato costruito – ed alle analisi che hanno portato alla misura della curva di risonanza del bosone Z ed alle misure delle asimmetrie elettrodeboli. Durante gli anni 1989-1997 ha avuto responsabilita’ importanti di direzione scientifica della collaborazione ALEPH: coordinatore dell’analisi e poi spokesperson. Grazie alla esperienza acquisita con la TPC di ALEPH e’ considerato uno degli esperti internazionali di rivelatori basati sulla ionizzazione nel gas: il suo libro “Particle Detection with Drift Chambers” - scritto con Walter Blum - e’ a tutt’oggi il libro di riferimento per la costruzione di questi rilevatori.
Dal 1998 partecipa alla collaborazione CMS che gestisce uno dei due grandi rivelatori per il Large Hadron Collider (LHC) del CERN. Ha diretto dal 2000 al 2004 la costruzione di uno dei sottorivelatori dell' esperimento, il tracciatore multistrati al silicio, un progetto che ha coinvolto circa 500 ricercatori da 40 universita’ e laboratori in Europa e negli Stati Uniti. All’inizio della presa dati di LHC dal 2010 al 2011 ha diretto la produzione scientifica dell’esperimento, coordinando il lavoro di circa 1500 fisici in 125 istituti di tutto il mondo. Queste analisi hanno incluso le prime indicazioni della produzione del bosone di Higgs, presentate al CERN nel dicembre 2011. Oggi si occupa della misura precisa della massa del bosone W con i dati di CMS.E’ stato membro di molti comitati scientifici internazionali operanti nel campo della fisica delle particelle elementari: LEP-Committee (CERN), LHC-Committee (CERN), SLAC Experimental Program Advisory Committee (USA) , UK Particle Physics Experiments Selection Panel, Chairman del DESY Physics Research Committee (DE). E' editor di due delle maggiori riviste internazioni di fisica delle particelle : Physics Letters B e JHEP.