Storia dell'arte medievale (Ordinario)

Anno accademico 2020/2021
Docente Francesco Caglioti

Didattica integrativa

Esercitazioni

Modalità d'esame

Relazione di seminario

Prerequisiti

Il corso è rivolto specialmente agli allievi dei due corsi ordinarî (indipendentemente dai loro anni d’iscrizione). Ma alcuni dei temi trattati possono essere utili anche per i dottorandi.

Programma del corso

L’arte del Quattrocento italiano di fronte alla nuova pittura fiamminga: generi, committenti, artisti, scuole locali.

Il corso mira a ripercorrere la rapida, vasta e varia fortuna che la pittura nord-europea del cosiddetto “Autunno del Medioevo” godette nelle più diverse regioni d’Italia agli albori del nostro Rinascimento, grazie a una rete complessa di azioni delle quali gli artisti al di qua e al di là delle Alpi furono i responsabili maggiori ma non certo esclusivi.

Riferimenti bibliografici

Johan Huizinga, L’Autunno del Medioevo (titolo originale neerlandese: Herfsttij der Middeleeuwen: Studie over levens- en gedachtenvormen der veertiende en vijftiende eeuw in Frankrijk en de Nederlanden), 1919, con varie edizioni e riedizioni (anche accresciute, 1921, 1928) in più lingue; ultima edizione italiana, a cura di Franco Paris: Milano, Feltrinelli, 2020.

Erwin Panofsky, Early Netherlandish Painting: Its Origins and Character, 2 voll., Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1953, con varie ristampe, anche di altri editori (1958, 1964, 1966, 1971, 1986-87, 2019). 

Liana Castelfranchi Vegas, Italia e Fiandra nella pittura del Quattrocento, Milano, Jaca Book, 1983 (da leggere insieme alla recensione datane da Paula Nuttall, in “The Burlington Magazine”, CXXVIII, 1986, p. 428).

Paula Nuttall, From Flanders to Florence: the Impact of Netherlandish Painting, 1400-1500, New Haven, Yale University Press, 2004.

Fiorella Sricchia Santoro, Antonello: i suoi mondi, il suo seguito, Firenze, Centro Di, 2017.