Estetica - Problemi e metodi di estetica contemporanea

Prova orale e relazione di seminario

Non sono rischiesti prerequisiti.

Il corso si propone di introdurre ai problemi e alle categorie del dibattito contemporaneo in estetica. L'attenzione sarà rivolta al recente riorientamento del focus analitico dalla dimensione artistica a quella dei fatti estetici e al conseguente ritorno all'ispirazione originale dell'estetica kantiana nella quale il rapporto estetico con il mondo occupa un posto centrale nell'architettura cognitiva umana. Dopo un primo blocco di lezioni dedicato all'analisi di alcuni snodi storico-filosofici (letture di opere di Hume, Kant, Dewey, Wittgenstein) essenziali per la comprensione di un tale riposizionamento dell'estetico nell'alveo di una teoria della percezione e della cognizione umana, la seconda parte del corso sarà dedicata a esplorarne le conseguenze teoriche e metodologiche nella trattazione contemporanea di problemi classici dell'estetica filosofica come l'identità delle opere d'arte, il rapporto tra linguaggio e giudizio di gusto, la natura dell'esperienza estetica, la relazione tra emozione e conoscenza.

Durante la prima lezione sarà fornita una bibliografia delle opere discusse durante il corso. Si segnalano alcuni studi utili a inquadrarne i contenuti: G. Genette, L'Oeuvre de l'art, Editions du Seuil, Paris 2010 (trad. it. parziale L'opera dell'arte II: La relazione estetica, CLUEB, Bologna 1998); J.-M. Schaeffer, Adieu à l'esthétique, PUF, Paris 2000 (trad. it. Addio all'estetica, Sellerio, Palermo 2003); B. Nanay, Aesthetics as philosophy of perception, Oxford University Press, Oxford 2015); J.P.Cometti, J. Morizot, R. Pouivet, Questions d'esthétique, PUF, Paris 2000 (trad. it. Le sfide dell'estetica, UTET, Torino 2002); E. Garroni, Estetica. Uno sguardo-attraverso, Castelvecchi, Roma 2020. Per un'introduzione alla storia dell'estetica si veda F. Desideri, C. Cantelli, Storia dell'estetica occidentale. Da Omero alle neuroscienze, Carocci, Roma 2020.