Italian Art and American Art 1950-1980

Il progetto è stato varato per tentare un primo censimento delle opere americane passate nelle esposizioni delle gallerie private italiane. Ci si è concentrati, in questa prima fase del progetto, sul ventennio 1960-1980. Un primo elenco di queste presenze, con una buona percentuale di identificazione delle opere, è stato realizzato con l’assegno di ricerca finalizzato al progetto dal dott. Fabio Belloni. Il risultato maggiore del progetto sarà, comunque, la monografia di Flavio Fergonzi su Jasper Johns e gli artisti italiani: Manzoni, Schifano, Paolini, in uscita presso Electa. Molti aspetti di questa relazione tra mondo artistico italiano e americano sono stati oggetto del corso del prof. Fergonzi tenuto alla Scuola Normale per i dottorandi nell’anno 2017-2018 sul tema Arte Italiana degli anni Settanta: arte americana e arte italiana.

Dal corso sono stati prodotti i seguenti contributi per il numero di “Studi di Memofonte”, n. 21, 2018: F. Fergonzi, Editoriale; F. Belloni, Stampo virile. Vettor Pisani e Claudio Abate nel 1970; F. Guzzetti, «Note sullo spettatore» per Giovanni Anselmo: “Documentazione di interferenza umana nella gravitazione universale”; D.Viva, La finzione dell’esordio: Sandro Chia alla Galleria La Salita, Roma 1971; G. Biagi, Senza numero. Alighiero Boetti 1972; D. Nobili, Toninelli 1972: Mauro Staccioli e «il lavoro dello scultore»; F. Bosco, Cambiare l’immagine e i disegni leonardeschi di Giuseppe Penone; M. Rossa, Luciano Fabro, Iconografie (bacinelle): alcune possibilità di lettura; G. Di Domenico, «Una partecipazione che va trovata»: Jannis Kounellis, Tragedia civile, 1975. Gli scriventi di questo numero possono a tutti gli effetti essere considerati partecipanti al progetto. (https://www.memofonte.it/studi-di-memofonte/numero-21-2018/)

Partnerships

Archivio Storico delle Arti Contemporanee, Venezia; Fondazione Quadriennale, Roma; Archivio Storico di Latina (per i materiali relativi all’Archivio della galleria La Tartaruga).

Funding

Fondi SNS