Il valore della ricerca: scienza aperta fra pubblicità e pubblicazione
Il valore della ricerca: scienza aperta fra pubblicità e pubblicazione
IX convegno annuale AISA – Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta
- Melinda Baldwin (University of Maryland)
- Stefano Bianco (INFN)
- Denis Bourguet (INRAE)
- Guillaume Cabanac (Université Toulouse 3)
- Dimitri D’Andrea (Università di Firenze)
- Anne-Catherine Fritzinger (Sorbonne Université)
- Paola Galimberti (Università di Milano)
- Thomas Guillemaud (INRAE)
- Gilles Hubert (Université Toulouse 3)
- Giuseppe Longo (École Normale Supérieure)
- Andrea Romanino (SISSA)
- Caterina Sganga (SSSA)
La pubblicità ideale della scienza aperta può ancora indentificarsi con la pubblicazione materiale tramite un’editoria commerciale sempre più concentrata nelle mani di pochi?
A questa domanda la conferenza cercherà di rispondere indagando sia sui modi vecchi e nuovi della discussione scientifica pubblica, sia sui rapporti della scienza – e della sua valutazione – con l’editoria commerciale e no.
La conferenza comincerà con un’introduzione del professor Giuseppe Longo, direttore di Ricerca Emerito al CNRS, Centro Interdisciplinare Cavaillès, École Normale Supérieure di Parigi, che illustrerà il campo di battaglia della biologia dell’organismo, esposto – a causa di forti interessi economici e pubblicitari – al rischio di spostare la ricerca dall’interesse scientifico a quello meramente tecnico.
I lavori proseguiranno con una discussione storico-critica sulle origini, sulle modalità e sul futuro della revisione fra pari, sia anonima che aperta. Si concluderanno con due interventi dedicati ai dati sulla ricerca scientifica, sia come oggetto di studio per scoprire le frodi connesse alle forme di valutazione della ricerca quantitative e basate sulle sedi di pubblicazione piuttosto che sui contenuti, sia come possibile fonte di una scienza aperta e indipendente da database proprietari quali Scopus e WoS.
La seconda giornata di lavoro sarà invece dedicata a diritto d’autore ed editoria scientifica, e si discuterà sia del piano europeo per un diritto di pubblicazione secondaria da riconoscere all’autore per superare la chiusura imposta dagli editori commerciali, sia sulle alternative possibili all’editoria scientifica commerciale.
L’Associazione italiana per la promozione della scienza aperta (AISA), fondata a Trento nel 2015, raggruppa istituzioni di ricerca, editori, bibliotecari e studiosi di varie discipline tutti interessati a fare della scienza aperta un progetto da sostenere e sviluppare, prima e più che amministrativamente, culturalmente e politicamente. A questo scopo, fra le sue attività, merita segnalazione il premio offerto a tesi di laurea magistrale e di dottorato dedicate a temi connessi alla scienza aperta.
La Scuola Normale Superiore è socio di AISA dal 2022 e condivide con l’associazione l’obiettivo di sviluppare e diffondere culturalmente la scienza aperta, nella convinzione che la condivisione tempestiva dell’intero processo di ricerca e dei risultati ottenuti (positivi e negativi), la gestione degli output secondo i principi FAIR e il public engagement accelerino la scoperta, accrescano la qualità della ricerca e generino maggiore impatto per lo sviluppo della società.