
ORCHESTRA DELLA TOSCANA | NICOLÒ JACOPO SUPPA, direzione | ETTORE PAGANO, violoncello
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
NICOLÒ JACOPO SUPPA | direzione
ETTORE PAGANO | violoncello
CONCERTO DI NATALE
Programma
Gioachino Rossini (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868)
Ouverture - Il Signor Bruschino
Piotr Il’ic Tchaikovsky (Votkinsk 1840 - San Pietroburgo 1893)
Andante cantabile per violoncello e orchestra d’archi
Igor Stravinskij (Oranienbaum 1882 - New York 1971)
Suite Italienne per violoncello e archi n.1 per violoncello e orchestra d' archi (trascrizione di B. Wallfish)
Introduzione
Serenata
Aria
Tarantella
Minuetto e Finale
Wolfgang Amadeus Mozart ((Salisburgo 1756 - Vienna 1791)
Sinfonia n. 41 in do maggiore K 551 Jupiter
Introduzione
Serenata
Aria
Tarantella
Minuetto e Finale
Biografie
Nicolò Jacopo Suppa è il Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica del Molise. È inoltre vincitore del concorso per Direttore Principale del Teatro Nazionale dell’Opera di Tirana.
Pronipote del soprano Margherita Rinaldi e nipote del fagottista Virginio Bianchi, si diploma in viola (v.o.) al conservatorio di Milano con Pietro Mianiti, brillantemente in composizione (v.o.) con Paolo Arcà e in direzione d’orchestra con Daniele Agiman con il massimo dei voti. Studia inoltre violino, pianoforte e canto lirico. È stato assistente del M° Daniele Gatti al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Ha vinto l’Italian International Conducting Competition che prevede scritture in importanti istituzioni sinfoniche e liriche europee, fra cui l’orchestra Filarmonica di Bacau.
Ha vinto inoltre il premio come giovane promessa della direzione d’orchestra al primo concorso lirico internazionale Giancarlo Aliverta 2021. Ha partecipato alla fase finale del prestigioso concorso internazionale Premio Cantelli 2022.
Ha seguito masterclass come allievo effettivo con maestri del calibro di Gianandrea Noseda, si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con i maestri Luciano Acocella e Daniele Gatti, dirigendo al concerto finale registrato dal programma “Prima della prima” andato in onda su Rai5.
Nell’edizione del 2021 ha ottenuto dall’Accademia Chigiana di Siena e dai maestri Acocella e Gatti il Diploma di Merito in direzione d’orchestra (primo studente nella storia dell’Accademia Chigiana ad ottenere il Diploma di Merito come direttore d’opera) per la direzione dell’Occasione fa il ladro di Rossini durante il Chigiana Opera Lab.
Su segnalazione del M° Daniele Gatti e della Accademia Chigiana di Siena, ha debuttato con l’Orchestra di Padova e del Veneto nel settembre 2019.
Come direttore d’orchestra è l’unico studente del conservatorio di Milano ad aver vinto per quattro volte consecutive il concorso Operastudio.
Giovanissimo, oltre al repertorio sinfonico, ha già debuttato con numerosi titoli operistici e ha diretto in teatri quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Nazionale dell’Opera di Stato di Tirana, l’Arena di Verona, il Petruzzelli di Bari, il Teatro Filarmonico di Verona, Dal Verme di Milano, Auditorium Verdi di Milano, il Coccia di Novara, il Rossini di Pesaro, il Verdi di Firenze, il Verdi di Pisa, le Muse di Ancona, il Comunale di Vicenza, il Vittorio Alfieri di Asti, il Magnani di Fidenza, il Savoia di Campobasso, il Vittorio Emanuele di Benevento, l’Umberto Giordano di Foggia, il Chiabrera di Savona, il Zandonai di Rovereto, il Teatro Antico di Taormina, il Lirico di Magenta, il Castello Sforzesco di Milano, il Rinnovati di Siena, il Rozzi di Siena, il Carcano di Milano, l’Auditorium Pollini di Padova, il Toselli di Cuneo, il Garibaldi di Figline Val d’Arno, il Civico di Vercelli, Sala Verdi del conservatorio di Milano dirigendo per importanti stagioni d’opera e concertistiche con illustri solisti e registi del panorama internazionale.
Ha diretto orchestre quali:l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra del Teatro Nazionale dell’Opera di Tirana, l’Orchestra della Toscana, I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, l’Orchestra Sinfonica di Milano, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Filarmonica di Benevento, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra Sinfonica del Molise, l’Orchestra 131 della Basilicata, l’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane, Toscana Classica, I Musici di Parma, l’orchestra del Teatro Coccia di Novara, l’Orchestra Sinfonica di Savona, la Milano Chamber Orchestra, l’orchestra Senzaspine di Bologna, l’orchestra Sinfonica Bruni di Cuneo, l’orchestra Classica di Alessandria, l’orchestra Giovanile Italiana, la Settenovecento Orchestra e la Monferrato Classic Orchestra.
Ha collaborato come assistente al teatro dell’Opera National di Lyon e come preparatore con l’orchestra del Teatro Regio di Torino.
Acclamato dalla critica e da giornalisti quali Alberto Mattioli, Alessandro Cammarano e molti altri, come uno dei più interessanti e promettenti giovani direttori d’orchestra, dopo la direzione del Rigoletto allo Spazio Teatro 89 di Milano è stato premiato negli oscar della lirica secondo Pierachille Dolfini, illustre giornalista e critico musicale del panorama internazionale, come miglior rivelazione del 2019.
Ha diretto la prima edizione del Pesaro Music Awards alla guida dell’Orchestra Sinfonica Rossini e al fianco del mezzosoprano Daniela Barcellona. Ha collaborato con solisti del calibro di Angeletti, Longhi, Peirone, Campanella, Gnocchi, Cardaropoli, Racz, Igudesman e Joo e di registi come Asagaroff, Mariani, Garattini, Pizzech, Aliverta.
Ha debuttato con l’orchestra dei conservatori di Milano e Torino per il festival MITO 2021 al Teatro Dal Verme di Milano in quanto risultato, tra i conservatori delle due città, il miglior laureato in direzione d’orchestra dell’anno 2019.
Nel 2022 ha diretto il concerto di Ferragosto ad alta quota (Limone Piemonte) trasmesso in diretta nazionale televisiva su Rai3 alla guida dell’orchestra Bruni.
Attivo come compositore, è anche membro di commissione in concorsi internazionali per cantanti lirici. Ha fatto parte del coro delle voci bianche del Teatro alla Scala anche come solista ed ha suonato in varie orchestre, fra cui l’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala anche come prima viola. Ha lavorato con artisti del panorama internazionale come Muti, Zeffirelli, Metha, Cailly, Luisi, Gergiev, Pretre, Maazel, Termirkanov, Domingo, Nucci e molti altri, ed ha suonato nei più importanti teatri del mondo come il Teatro alla Scala, Parco della musica in Roma, Music Center di Strathmore (Washington), Harris Theater di Chicago, Teatro Massimo Colosseo, Max Littmann Saal di Bad-Kissingen, Mupa di Budapest, Teatro Petruzzelli di Bari, il Dal Verme di Milano e molti altri, per prestigiose stagioni sinfoniche e liriche. Dopo il debutto nel 2022 nel circuito lirico piemontese con il Don Giovanni di Mozart, e dopo i grandi successi di Tosca nel 2023 e di Madama Butterfly nel 2024, tornerà per il quarto anno consecutivo all’interno di questo prestigioso circuito. I prossimi impegni come direttore d’orchestra lo vedranno nel ritorno alla guida di orchestre quali: I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Sinfonica del Molise, l’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane.
Vincitore nell’edizione 2025 del prestigioso Premio Abbiati assegnato dalla Critica Musicale italiana e dell’autorevole Premio "Classeek Award” agli ICMA (International Classical Music Awards), Ettore Pagano è nato a Roma nel 2003 e ha iniziato lo studio del violoncello a nove anni.
Allievo dell’Accademia Chigiana sotto la guida di Antonio Meneses e David Geringas, ha frequentato la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo e l’Accademia W.Stauffer di Cremona. Ha terminato il corso di Laurea triennale al Conservatorio di S.Cecilia a Roma laureandosi con il massimo dei voti, lode e menzione.
Attualmente segue i corsi di Jens Peter Maintz all’Universitaet der Kuenste di Berlino.
Dal 2013 ad oggi gli è stato assegnato il primo premio assoluto in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali.
In particolare, nel 2017 ha ottenuto dalla New York International Artists Association una borsa di studio e un concerto premio alla prestigiosa Carnegie Hall; nel 2019 ha vinto il Primo premio al Concorso "Giovani musicisti” promosso dalla Filarmonica della Scala; nel corso del 2020 ha conseguito il Primo premio al Concorso “J.Brahms” di Poertschach; è stato il più giovane dei finalisti del Concorso “Janigro” di Zagabria; ha vinto il “A.Kull Cello Competition” di Graz.
I più recenti riconoscimenti internazionali che arricchiscono il suo già cospicuo palmares di vittorie sono il primo premio al prestigioso Khachaturian Cello Competition svoltosi nel giugno 2022 a Yerevan, e il secondo premio (oltre a due premi speciali della Giuria) all’Enescu Cello Competition di Bucarest (settembre 2024).
E’ stato già invitato a suonare in recital su importanti ribalte internazionali sia in recital sia come solista con orchestre a Parigi, in Germania (Berlino, Amburgo, Monaco di Baviera, Stoccarda, Duesseldorf, Halle, Kiel), Svizzera, Austria, Ungheria, Croazia, Romania, Albania, Lituania, Finlandia, Armenia, Kuwait, Oman, Stati Uniti d’America.
Nel corso dell’ultimo biennio sono stati programmati significativi inviti in primarie società concertistiche italiane e prestigiose istituzioni orchestrali con impegni confermati - tra gli altri - a Torino, Milano, Genova, Verona, Venezia, Trieste, Bologna, Ancona, Roma, Napoli, Palermo, Cagliari, ecc.
Degni di particolare nota sono il debutto a marzo 2025 nella stagione dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia al Parco della Musica di Roma, e gli inviti nel 2023-24 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI come solista in tre singolari occasioni: nella stag. concertistica programmata all’Auditorium Toscanini di Torino con diretta Radio3 e video Raicultura; in trasferta alla Royal Opera House di Muscat (Oman); al Concerto della Festa della Repubblica al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato con diretta TV Raiuno.
Sempre durante il 2025 sono di considerevole rilievo internazionale gli inviti alle rassegne concertistiche “Stars & Rising Stars” di Monaco di Baviera, e "Stars von Morgen” alla Brucknerhaus di Linz.
Ettore Pagano suona un violoncello Ignazio Ongaro (Venezia - 1777) affidatogli da Setaro Fine Instruments.