GIUSEPPE ALBANESE, pianoforte

GIUSEPPE ALBANESE, pianoforte

Musiche di Mendelssohn-Bartoldy, Weber, Tausig, Granados, Albéniz

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I Concerti della Normale
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GIUSEPPE ALBANESE, pianoforte

Programma

Felix Mendelssohn-Bartoldy
(Amburgo, 1809 - Lipsia, 1847)
Sonata in si bemolle maggiore op. 106
Allegro vivace
Scherzo. Allegro non troppo
Andante quasi Allegretto. Allegro molto 
Allegro moderato

Carl Maria von Weber
(Eutin, 1786 - Londra, 1871)
Sonata in do maggiore n. 1 op. 24
Allegro
Adagio
Minuetto. Allegro
Rondo. Presto

Carl Maria von Weber 
Carl Tausig ​​(Varsavia 1841 - Lipsia 1871)
Invito alla danza

Enrique Granados 
(Lleida, 1867 – La Manica, 1916)
Los requiebros - Quejas, o la maja y el ruiseñor (da Goyescas)

Isaac Albéniz 
(Camprodon, 1860 – Cambo-les-Bains, 1909)
Triana (da Iberia) - Navarra


Biografia

Giuseppe Albanese debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon con un concept album dal titolo "Fantasia" acui segue nel 2015 il suo secondo album DG "Après une lecture de Liszt"; del 2016 la pubblicazione per DeccaClassics della sua registrazione in prima mondiale del brano "Vàltozatok - Variazioni" di Bartók; nel 2018 pubblica iconcerti per pianoforte e orchestra e "Malédiction" di Liszt per Universal Music; nel 2020 il suo terzo album DG "Invitation to the dance".

È invitato da autorevoli ribalte internazionali quali il Metropolitan Museum, la Rockefeller University e la Steinway Hall di New York; il Konzerthaus di Berlino; la Laeisz Halle di Amburgo; la Philharmonie di Essen; il Mozarteum di Salisburgo; St. Martin in the Fields di Londra; la Salle Cortot di Parigi; la Filarmonica di San Pietroburgo; la Gulbenkian di Lisbona.

È ospite di festival internazionali come il Winter Arts Square di Yuri Temirkanov a San Pietroburgo, il Castleton di Lorin Maazel (USA), il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo e il Festival MITO SettembreMusica Milano e Torino, la Biennale Musica di Venezia, il Festival di Colmar, En Blanco y Negro di Mexico City, il Tongyeong Festival (Corea).

In Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche (incluse quelle di S. Cecilia e della RAI di Torino) e in tutti i più importanti teatri (tra cui tutte le Fondazioni Liriche).

Albanese vince nel 2003 il primo premio al "Vendôme Prize" di NY (in giuria anche Elisabeth Leonskaja, Christa Ludwig e Sir Jeffrey Tate presidente). È stato inoltre il vincitore, nel 1997, del "Premio Venezia" e del Premio speciale per la miglior esecuzione dell'opera contemporanea al "Concorso Busoni" di Bolzano.

Albanese è laureato in Filosofia col massimo dei voti, la lode e la dignità di stampa ed a soli 25 anni è stato docente a contratto presso l’Università di Messina. Attualmente è docente di pianoforte al "Conservatorio Maderna-Lettimi" di Cesena-Rimini.

Foto di ©Francesco Bondi