BRUCE LIU, pianoforte

BRUCE LIU, pianoforte

Musiche di Ligeti, Beethoven, Chopin, Ravel, Albéniz e Liszt

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I Concerti della Normale
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BRUCE LIU, pianoforte

Programma

György Sándor Ligeti (Târnăveni, 28 maggio 1923 – Vienna, 12 giugno 2006)
Studio n. 4 Fanfares

Ludwig Van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Sonata in do diesis minore op. 27 n. 2 Al chiaro di luna

Frederyck Chopin (Żelazowa Wola, 1810 – Parigi, 1849)
Notturno op. 27 n. 1 in do diesis minore
Notturno op. 27 n. 2 in re bemolle maggiore

Maurice Ravel
Alborada del Gracioso


Frederyck Chopin
Impromptu n. 1 op. 29
Impromptu n. 2 op. 3
Impromptu n. 3 op. 51
Impromptu n. 4 op. 66 Fantasie-impromptu

Isaac Albeniz (Camprodon, 1860 – Cambo-les-Bains, 1909)
IBERIA – Libro I – n. 2 El Puerto

Franz Liszt (Raiding, 1811 – Bayreuth, 1886)
Rhapsodie espagnole, S. 254 R. 90

Biografia

Vincitore del primo premio al Diciottesimo Concorso Pianistico Chopin di Varsavia nel 2021, il ‘suono mozzafiato’ (BBC Music Magazine) di Bruce Liu gli ha assicurato la reputazione di uno dei più emozionanti talenti della sua generazione.

In qualità di Focus Artist del Rheingau Musik Festival 2024, Bruce Liu è protagonista di cinque performance che spaziano da un recital solistico a esibizioni di musica da camera e concerti con la hr-Sinfonieorchester, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e la Tonhalle-Orchester di Zurigo. Nella stagione 2024-25 si esibisce in tournée internazionali con l’Orchestre philharmonique du Luxembourg e Gustavo Gimeno, la London Symphony Orchestra e Antonio Pappano, la hr-Sinfonieorchester e Alain Altinoglu, i Wiener Symphoniker e Marie Jacquot, l’Orchestre National de France e Cristian Măcelaru, nonché l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam e Lahav Shani. È anche presente in numerose tournée in programmi di regia teatrale con l’Academy of St Martin in the Fields e l’Amsterdam Sinfonietta.

Sempre in questa stagione, Bruce Liu debutta con la Boston Symphony Orchestra al Tanglewood Music Festival, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, con la WDR Sinfonieorchester di Colonia, la Cincinnati Symphony Orchestra, la Houston Symphony e la Minnesota Orchestra. È inoltre ospite dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e della Royal Philharmonic Orchestra di Londra. Si esibisce con importanti orchestre, tra cui la Los Angeles Philharmonic, la San Francisco Symphony, la Philadelphia Orchestra, l’Orchestre symphonique de Montréal, la Philharmonia Orchestra di Londra e la NHK Symphony Orchestra. Collabora inoltre con illustri direttori d’orchestra, tra i quali Ryan Bancroft, Myung-Whun Chung, Paavo Järvi, Fabio Luisi, Joana Mallwitz, Santtu-Matias Rouvali, Yannick Nézet-Séguin, Gianandrea Noseda, Rafael Payare, Vasily Petrenko e Dalia Stasevska.

Molto attivo nel campo dei recital, Bruce Liu si è esibito in sale da concerto rinomate quali il BOZAR di Bruxelles, la Wigmore Hall, la Philharmonie de Paris e la Tokyo Opera City. Nella stagione 2024/25 torna alla Carnegie Hall, al Théâtre des Champs-Elysées e al Concertgebouw di Amsterdam, oltre che nelle principali sedi asiatiche, e debutta in recital al Musikverein di Vienna e al Prinzregententheater di Monaco. Bruce Liu partecipa a diversi festival internazionali, tra cui il Festival Pianistico della Ruhr, il Festival de Pâques d’Aix-en-Provence, i festival musicali di Aspen e Tanglewood, Verbier, La Roque-d’Anthéron, il Festival Internazionale di Edimburgo e il Festival Menuhin di Gstaad.

Bruce Liu registra in esclusiva per Deutsche Grammophon e ha ricevuto il premio “Giovane talento dell’anno” di Opus Klassik 2024 per il suo album di debutto “Waves”.  Questo album, contenente le esibizioni vincenti al Concorso Pianistico Internazionale Chopin, ha ricevuto consensi internazionali, incluso il ‘Miglior album classico del 2021’ dalla rivista Gramophone.

Bruce Liu ha studiato con Richard Raymond e Dang Thai Son. Nato a Parigi da genitori cinesi e cresciuto a Montréal, il talento artistico fenomenale di Bruce Liu è stato modellato dalla sua eredità multiculturale: raffinatezza europea, dinamismo nordamericano e lunga tradizione culturale cinese.
 

Foto: @Christoph_Koestlin