
Giulia Ammannati
Professore Associato
PALEOGRAFIA (SSD: M-STO/09)
050 509161
Palazzo della Carovana , piano quarto, stanza 115
She attended the Scuola Normale Superiore, where she was an undergraduate and then a PhD student, graduating in 1995 in Classical Philology and attaining a PhD in Latin Palaeography in 2000. From 2002 to 2009 she was a researcher on contract at the SNS, where, since 2009, she has taught Latin Palaeography.
Her interests range from Roman antiquity to the Renaissance, including manuscripts, documents and epigraphs; she favours an interdisciplinary approach to research and unites the study of Palaeography with that of Classical Philology and the History of Art.
Her most recent works include:
- Pinxit industria docte mentis. Le iscrizioni di Virtù e Vizi dipinte da Giotto nella Cappella degli Scrovegni, edizione critica e commento a cura di Giulia Ammannati, Pisa 2017
- Giulia Ammannati, La firma ritrovata: Bonanno e la Torre di Pisa, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», 10/2, 2018, pp. 383-397
- Giulia Ammannati, Menia mira vides. Il Duomo di Pisa: le epigrafi, il programma, la facciata, Pisa-Roma 2019
- Giulia Ammannati, La lettera di Gregorio Magno a Teodolinda, «Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Rendiconti. Classe di Scienze morali, storiche e filologiche», 30/3-4, 2019, pp. 239-255
- Giulia Ammannati, La A di Giotto, «Immagine & parola», 1, 2020, pp. 111-123
- Giulia Ammannati, Correzioni alle Metamorfosi di Apuleio (libri I-IV), «Maia», 73/2, 2021, pp. 336-341
- Giulia Ammannati, Dante all'inferno. Il volto di Dante fra i reietti nel Giudizio di Buffalmacco?, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», 13/2, 2021, pp. 461-476
- Salvatore Settis e Giulia Ammannati, Raffaello tra gli sterpi. Le rovine di Roma e le origini della tutela, Milano 2022