QUARTETTO EOS

QUARTETTO EOS

Musiche di Haydn, Del Corno, Brahms

Contatti

I Concerti della Normale
concerti@sns.it

QUARTETTO EOS

  • Elia Chiesa, violino
  • Giacomo Del Papa, violino
  • Alessandro Acqui, viola
  • Giorgio Lucchini, violoncello

 

PROGRAMMA


Franz Joseph Haydn (Rohrau, 1732 – Vienna, 1809)
Quartetto per archi n. 81 in sol maggiore, op. 77 n. 1

  1. Allegro moderato
  2. Adagio
  3. Menuetto. Presto e Trio
  4. Finale. Presto

Filippo Del Corno (Milano, 1970)
Allegro
Prima esecuzione assoluta, commissione de I Concerti della Normale

Johannes Brahms (Amburgo, 1833 – Vienna, 1897)
Quartetto per archi n. 2 in la minore op. 51 n. 2

  1. Allegro non troppo 
  2. Andante moderato 
  3. Quasi Minuetto, Moderato. Allegretto vivace 
  4. Finale. Allegro non assai 


QUARTETTO EOS

Formatosi nel 2016 all'interno del Conservatorio S. Cecilia di Roma, il Quartetto Eos si è subito imposto all’attenzione del mondo musicale per la freschezza e la profondità delle proprie interpretazioni, aggiudicandosi nel 2018 il “Premio Farulli” assegnato dalla Critica Musicale Italiana nell’ambito del premio “Franco Abbiati”. 

Nonostante la recente formazione, il Quartetto Eos suona regolarmente per importanti istituzioni musicali quali la Società del Quartetto di Milano, IUC di Roma, la Filarmonica Romana, la Gioventù Musicale d'Italia, la Filarmonica di Rovereto, l’Associazione Scarlatti di Napoli, la Philarmonie de Paris, Ticino Musica, la Swiss Foundation di Basilea. Inoltre, collabora spesso con musicisti del calibro di Calogero Palermo (primo clarinetto della Royal Concertgebouw Orchestra), Gustavo Nuñez (primo fagotto della Royal Concertgebouw Orchestra), Gianluigi Caldarola (primo clarinetto dell’Orchestra dell’Opéra Royal del Wallonie di Liegi), Jerusalem Quartet, Eckart Runge. L’ensemble è stato più volte ospite di trasmissioni radiofoniche su Rai Radio3  e sul canale televisivo Rai 5. 

Tra gli impegni di maggior rilievo del recente passato e dell’immediato futuro, una serie di concerti in Svizzera, due concerti al Festival Sette-Novecento di Rovereto ed altrettanti a Napoli in collaborazione con l’Associazione Scarlatti, la partecipazione al Fortissimissimo Festival (in collaborazione con gli Amici della Musica di Firenze), un concerto al Lingotto di Torino (in collaborazione con “Le Dimore del Quartetto, di cui fa parte dal 2017), il debutto a Bologna Festival (luglio 2022), un concerto a Helsinki (settembre 2022), concerti a Pordenone e Trieste (novembre 2022) e il debutto ai Concerti della Normale di Pisa (maggio 2023). Nel gennaio 2023, assieme a Enrico Pace e Davide Alogna, il Quartetto Eos è protagonista di un tour concertistico in collaborazione con il Cidim. 

Nel marzo 2023 è stato pubblicato il loro primo disco dal titolo Eternal Beauty con brani di Janáček, Mendelssohn e Webern. Sempre nello stesso anno il Quartetto Eos registrerà un disco con musiche di Ermanno Wolf-Ferrari. 

L’ensemble ha già ottenuto successi di rilievo in competizioni internazionali e nazionali, quali l’International Anton Rubinstein Competition di Düsseldorf, il Concorso Sergio Dragoni di Milano (2019), il primo premio all’Orpheus Competition di Winterthur (2020) e il Concorso Lazio Sound indetto dalla regione Lazio nel 2021.

Ha frequentato il Master in Musica da Camera presso la Hochschule di Lucerna con Isabel Charisius (Alban Berg Quartet), segue regolarmente master di approfondimento con musicisti del livello di Alfred Brendel, Günter Pichler, Corina Belcea (Belcea Quartet), Eckart Runge, Patrick Jüdt (ECMA), Lawrence Dutton (Emerson Quartet), Jerusalem Quartet e frequenta l’Ebène Quartet Academy (Ebène Quartet). Da settembre 2023, su suggerimento del Quartetto Ebène, il Quartetto Eos frequenta la Fondation Singer-Polignac a Parigi. Inoltre, ha frequentato il corso di alto perfezionamento per quartetto d'archi presso l'Accademia Stauffer di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona.

Il Quartetto Eos suona quattro strumenti del liutaio tedesco Stefan-Peter Greiner, per gentile concessione di Valentin Erben (Alban Berg Quartet), che ne ha anche commissionato la costruzione affinché gli strumenti suonassero unicamente in quartetto (2015).