ORCHESTRA DELLA TOSCANA | TIANYI LU, direzione | ROBERTO COMINATI, pianoforte
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
TIANYI LU, direzione
ROBERTO COMINATI, pianoforte
PROGRAMMA
Arvo Pärt (Paide, 1935)
Cantus in memoriam Benjamin Britten
Richard Strauss (Monaco di Baviera, 1864 - Garmish-Partenkirchen, 1949)
Burleske, per pianoforte e orchestra
Johannes Brahms (Amburgo, 1833 - Vienna, 1897)
Serenata n. 1 in re maggiore per orchestra op.11
Allegro molto (re maggiore)
Scherzo. Allegro non troppo (re minore). Trio: Poco più moto (si bemolle maggiore)
Adagio non troppo (si bemolle maggiore)
Menuetto I (sol maggiore) - Menuetto II (sol minore)
Scherzo. Allegro (re maggiore). Trio
Rondò. Allegro (re maggiore)
A distanza di quattro anni dalla vittoria, in Germania, del Concorso intitolato a Sir Georg Solti e del Guido Cantelli a Novara, Tianyi Lu è oggi una direttrice d’orchestra assai richiesta in Europa e negli Stati Uniti. Nome di punta fra i trentenni del podio. Nata a Shangai, si trasferisce con i genitori in Nuova Zelanda, dove cresce studiando in una scuola superiore per sole ragazze. Il che, ha confessato in un’intervista, le ha fatto comprendere che le donne possono e devono fare tutto quanto credono giusto fare.
Per il suo ritorno all’ORT, si presenta insieme al pianista Roberto Cominati, virtuoso profondo e schivo la cui carriera internazionale ha preso avvio nel 1993 grazie al primo premio nel Concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Nella Burleske di Richard Strauss deve dimostrare di aver mani d’acciaio per rendere la polpa brillante di un pezzo in cui il pianoforte dialoga da pari a pari con un’orchestra smagliante, mondana. Attorno a questo Strauss, Lu dispone un’elegia funebre e un capolavoro giovanile di Johannes Brahms. Nel Cantus in memoriam Benjamin Britten (1977), il compositore estone Arvo Pärt piange la morte dell’inglese Britten. La Serenata op.11 è la partitura di un Brahms trentenne, allora impiegato alla corte tedesca di Detmold in attesa di orientare il suo futuro altrove.