ORCHESTRA DELLA TOSCANA | MARKUS STENZ, direzione  | BENEDETTO LUPO, pianoforte

ORCHESTRA DELLA TOSCANA | MARKUS STENZ, direzione | BENEDETTO LUPO, pianoforte

Musiche di Dallapiccola, Ravel, Haydn

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I Concerti della Normale
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ORCHESTRA DELLA TOSCANA
MARKUS STENZ, direzione
BENEDETTO LUPO, pianoforte

PROGRAMMA

Luigi Dallapiccola (Pisino, 1904 - Firenze, 1975)
Piccolo Concerto per Muriel Couvreux, per pianoforte e orchestra
Pastorale, girotondo e ripresa - Andantino, un poco flessibile Cadenza, notturno e finale - Allegro, molto sostenuto

Maurice Ravel (Ciboure, 1875 - Parigi, 1937)
Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra
Allegramente (sol maggiore)
Adagio assai (mi maggiore)
Presto (sol maggiore)

Franz Jospeh Haydn (Rohrau, 1732 - Vienna, 1809)
Sinfonia n.100 “Militare”
Adagio (sol maggiore); Allegro Allegretto (do maggiore) 
Minuetto: Moderato (sol maggiore) e Trio 
Finale: Presto (sol maggiore) 

Mezzo secolo fa, il 19 febbraio, moriva nella sua abitazione di via Romana il compositore Luigi Dallapiccola, il primo in Italia a scrivere musica dodecafonica. Istriano di nascita, Firenze fu casa sua a partire dal 1922, quando vi si trasferì per studiare al Cherubini, dove poi insegnò a generazioni di studenti, alcuni destinati a carriere strepitose, come Sylvano Bussotti. L’Orchestra della Toscana ricorda il compositore con una delle sue pagine più poetiche, il Piccolo concerto per Muriel Couvreux per pianoforte e orchestra, lavoro concepito tra il 1939 e il 1941, durante la guerra e mentre le leggi razziali stavano colpendo duramente la sua famiglia (la moglie Laura era ebrea), anche se nulla traspare della tragicità dell’epoca. A questo il programma associa un altro Concerto pianistico del secolo scorso, quello in sol di Maurice Ravel scritto attorno al 1930. Pagina di limpidezza neoclassica, composta nello spirito di Mozart, che comunque assemblea con brillante, fascinosa maestria, materiali variopinti comprendenti anche motivi jazz e temi da circo. Solista per entrambi i Concerti è Benedetto Lupo, tra i maggiori pianisti italiani, carriera internazionale avviata nel 1989 grazie al terzo premio conquistato nel Concorso statunitense Van Cliburn, vasta attività didattica anche come docente nei corsi di perfezionamento dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Sul podio Markus Stenz, già direttore principale delle orchestre di Baltimora, di Seoul e della Radio olandese, più volte ospite dell’ORT, e direttore artistico del Cantiere di Montepulciano dal 1989 al 1995. Al lui è affidata la Sinfonia n.100 di Franz Joseph Haydn, detta Militare per l’impiego qua e là di richiami ai campi di battaglia.