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Il filo dell'inquietudine: un percorso attraverso la letteratura del Novecento

Antonio Tabucchi - Conferenza



Il filo dell'inquietudine: un percorso attraverso la letteratura del Novecento


Antonio Tabucchi


Scrittore


Antonio Tabucchi è nato a Pisa nel 1943. Si è laureato all'Università di Pisa, con una tesi sul "Surrealismo in Portogallo" e successivamente si è perfezionato alla Normale. E' stato docente di Lingua e Letteratura Portoghese, prima all’Università di Bologna e a Genova e più recentemente a Siena. Considerato una delle voci più rappresentative della letteratura europea contemporanea, è autore di romanzi, racconti, saggi e testi teatrali. I suoi libri sono tradotti in oltre trenta lingue, comprese quelle più lontane come il turco, il cinese, il giapponese, il kurdo.


Nel 1975 pubblica il suo primo romanzo, Piazza d'Italia, a cui fanno seguito altri importanti lavori, come Il gioco del rovescio (1981), Donna di Porto Pim (1983), Notturno indiano (1984), Piccoli equivoci senza importanza (1985), Requiem (1992), Sostiene Pereira (1994), La testa perduta di Damasceno Monteiro (1997). Nel 1999 pubblica il reportage Gli zingari e il Rinascimento, cui farà seguito nel 2001 Si sta facendo sempre più tardi, un romanzo epistolare composto di 17 lettere che celebrano il trionfo della parola e che gli valgono l'anno seguente il premio France Culture (la radio culturale francese) per la letteratura straniera. Nel 2004 pubblica Tristano muore, lungo monologo di un ex partigiano in agonia.


Profondo studioso di letteratura portoghese, ha il merito di aver curato e tradotto l'edizione italiana dell'opera di Fernando Pessoa e le poesie di Carlos Drummond de Andrade. La sua attività di scrittore è contraddistinta da numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Viareggio-Rèpaci, il Premio Campiello, il Premio Medicis Etranger, il Premio Jean Monet, il Premio europeo di Letteratura, il Prix Européen de la Littérature in Francia, l’Aristeion in Grecia, il Nossack dell’Accademia Leibniz in Germania, l’Europäischer Staatspreis in Austria e il Premio Hidalgo in Spagna.


Sono molte le opere di Tabucchi che diventano lavori cinematografici: Alain Corneau firma la regia di Notturno indiano; Massimo Guglielmi di Rebus, tratto dal racconto omonimo di Piccoli equivoci senza importanza e interpretato da Charlotte Rampling e Fabrizio Bentivoglio; Alain Tanner firma Requiem e Roberto Faenza Sostiene Pereira, in cui il pubblico ha ammirato una delle ultime interpretazioni di Marcello Mastroianni.


Anche il teatro, sia italiano, sia straniero, attinge alle sue opere e all'unica pubblicazione teatrale, I dialoghi mancati (1988), per numerosi allestimenti scenici.











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