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Il cinema, una scelta linguistica

Franco Battiato - Conferenza



Il cinema, una scelta linguistica


Franco Battiato


Cantautore


Il primo appuntamento del 2007 del ciclo di incontri I Venerdì del Direttore sarà dedicato al cinema come scelta linguistica e Battiato sarà protagonista nella insolita veste di regista. Autore di due film e con una terza uscita prevista a breve, il musicista siciliano porterà alla Normale una selezione delle sue pellicole, comprese alcune scene inedite, e si confronterà con il pubblico su cosa rappresenti per lui fare cinema e sulle sue relazioni con altre modalità espressive.


Franco Battiato è un artista a tutto tondo: alla principale attività di cantautore e musicista ha affiancato la scrittura di opere liriche, la pittura e recentemente anche il cinema. Il suo percorso artistico in ognuno di questi campi nasce dalla sperimentazione ed è orientato ad esplorare nuove possibilità espressive, senza mai trascurare il legame con il passato e la sua riscoperta.


Battiato approda al cinema nel 2003 con il film Perduto Amor, che racconta la storia della formazione di un ragazzo siciliano fra la metà degli anni '50 e la metà degli anni '60. Due anni dopo esce la sua pellicola più controversa: Musikanten, che ripercorre la storia di due autori televisivi che si ritrovano nell'epoca di Beethoven e mischia esoterismo, musica e filosofia. Entro la prossima estate è prevista l’uscita della terza opera che vede Battiato, sempre affiancato dal filosofo Manlio Sgalambro, lavorare dietro la macchina da presa. La pellicola è stata annunciata dallo stesso autore come una storia che ruota attorno all'esistenza di Dio, con diversi personaggi chiamati a confrontarsi su molteplici approcci di fede e filosofici.










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