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Atalanta Fugiens - dirige Vanni Moretto

Programma

Alessandro Rolla (Pavia 1757 – Milano 1841)
Sinfonia in re maggiore BI 533, Milano



Giovanni Battista Sammartini (Milano 1701 – Milano 1775)
Sinfonia in mi bemolle maggiore J-C 26, Milano 1770



Stefano Pavesi (Casaletto Vaprio 1779 – Crema 1850)
Ouverture dall’Opera “Il Maldicente, ovvero la Bottega del caffè” Firenze/Milano 1807



Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756 – Vienna 1791)
Sinfonia n.33 in si bemolle maggiore K319, Salisburgo, 1779                                                                         


Organico

Ishizaka Rei - oboe

Arianna Zambon - oboe

Ermes Pecchinini - corno

Antonino Patti - corno

Anna Maria Barbaglia - fagotto

Giulia Breschi - fagotto



Gian Andrea Guerra - violino

Giacomo Coletti - violino

Gemma Longoni - violino

Jamiang Santi - violino & viola

Claudia Combs - violino

Flavia Succhiarelli - violino

Carlo Lazzaroni - violino


Luca Moretti - viola


Alessandro Palmeri - violoncello

Anna Camporini - violoncello



Marco Lo Cicero - contrabbasso



Vanni Moretto - direttore



Atalanta Fugiens nasce nel 1995 dall’incontro di un gruppo di musicisti accomunati dall'entusiasmo per l’esecuzione su strumenti originali del repertorio barocco, classico e romantico alla luce dello studio filologico delle partiture, della trattatistica musicale e della storia dell’epoca.



Il nome Atalanta Fugiens si ispira al mito di Atalanta così come descritto nel testo del Rosicruciano Michael Maier, e sottolinea lo spirito ineffabile e misterioso dell’arte e della musica.



Tra gli obiettivi dall’Associazione c'è la riscoperta, la rivalutazione, la revisione, l'esecuzione, la registrazione e la diffusione presso il grande pubblico del repertorio sinfonico milanese e lombardo; lo studio storico e biografico dei pionieri del classicismo musicale e la definizione di una prassi esecutiva pertinente a tale repertorio. Il repertorio di Atalanta Fugiens spazia dalla prima metà del Settecento a tutto l’Ottocento e comprende: inediti, nuove scoperte e trascrizioni d’autore, senza tralasciare lavori di autori celebri che abbiano avuto relazioni con lo stile classico lombardo, quali Mozart padre e figlio, Michael Haydn, Johann Christian Bach, e persino Frank Zappa.



I musicisti di Atalanta Fugiens sono ripetutamente ospiti delle più importanti associazioni concertistiche europee, quali Concertgebouw di Amsterdam, Philarmonie di Colonia e Monaco, Musikhalle di Amburgo, Die alte Oper Frankfurt, di Lubjana, di Bruxelles, di Feldkirch; Auditorium di Roma, Lingotto di Torino.



L’Orchestra Atalanta Fugiens Già ensemble in residence presso la rassegna "Musica Antica a Villa Reale" di Monza, e membro del Circuito Lombardo di Musica Antica, ha inoltre collaborato con Musica e Poesia a San Maurizio, MITO, Dias da Musica di Lisbona, Festival di Brema, Festival di Lucerna, Osterfestival Tirol, Grandezze e Meraviglie di Modena, Festival Esta di Cremona, Muiscantiqua di Martinengo, Musica a Villa Palestro di Milano, Settimane Musicali di Stresa, I Concerti delle Camelie di Locarno. Ha suonato recentemente nella Basilica di San Simpliciano di Milano, nella Sinagoga degli Argenti di Casale Monferrato, nel Duomo di Alessandria.



Atalanta Fugiens ha avuto dal 2005 al 2015 una fruttuosa collaborazione con la Sony/Deutsche Harmonia Mundi, per la realizzazione di una collana discografica sugli autori milanesi che crearono e diffusero lo stile classico, arrivata alla pubblicazione del 6° volume; la medesima collana è stata ora presa da Urania Records, che sta continuando le uscite con un volume su Zingarelli e uno siuAntonio Brioschi. Dal 2009 collabora con Casa Ricordi e l’Università Statale di Milano, per l’edizione di una collana di partiture in edizione critica delle stesse opere, attualmente giunta al 4° volume. Allo scopo è stata fondata un’associazione (Archivio della Sinfonia Milanese).



Nel 2009 è stato girato, con la regia di Emanuele Garofano, l’ideazione di Vanni Moretto e la produzione di Fromwinter, il film documentario “AB, l’illustre dilettante”, girato tra Milano, Casale Monferrato e Stoccolma con la collaborazione dei principali esperti mondiali di classicismo lombardo. Vi si raccontano tre anni di studi e ricerche intorno al misterioso compositore milanese Antonio Brioschi.



Di prossima realizzazione un archivio di microfilm con tutti i manoscritti delle opere sinfoniche scritte a Milano tra gli anni venti del Settecento e la fine del diciottesimo secolo che sarà denominata “Archivio della Sinfonia Milanese”.



L’Associazione dedica particolare attenzione all’aspetto didattico diffondendo tutte le conoscenze acquisite nel campo della prassi esecutiva e della ricerca musicologica, attraverso conferenze e corsi destinati a studenti di musica e specialisti del settore. Particolarmente importante in questo senso il Seminario e il Convegno dal titolo “Il Nuovo Stile del ‘700 Lombardo” tenuto a Palazzo Cuttica di Alessandria nel settembre 2008, nell’ambito del quale si è anche costituita un orchestra di giovani che ha riportato la Cantata ebraica Dio, Clemenza e Rigore, nella cornice in cui fu eseguita per la prima volta: la Sinagoga degli Argenti di Casale Monferrato.




Allo scopo di diffondere la conoscenza del processo di produzione discografica, abbiamo deciso di realizzare, ove possibile, registrazioni a porte aperte; così nel 2005 e nel 2007 (con la collaborazione del Comune di Opera, presso l’Abbazia di Mirasole, durante le registrazioni dei volumi su A. Brioschi e su F. Chelleri, poi pubblicati da Sony Music), e nel 2010 (Presso il Comune di Eupilio, durante le registrazioni del volume su P. Ricci).


Vanni Moretto



Direttore d’orchestra, compositore, ricercatore e violonista.



Si occupa di musica dall'età di 6 anni e a 14 si iscrive al Conservatorio "G. Verdi di Milano", frequentando i corsi di Contrabbasso, Musica elettronica, Composizione e Direzione d'orchestra.



È Direttore stabile dell'Orchestra Classica Atalanta Fugiens, direttore Editoriale della collana “Archivio della Sinfonia Milanese”, pubblicata da Casa Ricordi. Obiettivo l’esecuzione e la pubblicazione del repertorio sinfonico milanese del secolo XVIII.



Ha diretto prestigiose orchestre, tra le quali I Pomeriggi Musicali, I Solisti Aquilani, Orchestra Barocca di Siviglia, La Venexiana, Milano Classica, Il Giardino Armonico, Orchestra dell’Angelicum, realizzando incisioni discografiche per Sony, Amadeus, Dynamic e per la rivista Le Stelle.



Le sue composizioni, edite da Ricordi, Sonzogno e Bèrben, si qualificano in concorsi quali “V. Bucchi”, “G. Petrassi”, “R. Rodio”, “Fiumara d’Arte”, e vengono eseguite da importanti istituzioni, come New European Ensemble, Sentieri Selvaggi, Nederlandse Bachvereniging, Biel Solothurn Orchester, Atalanta Fugiens, RAI di Milano, Fenice di Venezia, Accademia Chigiana, Milano Classica, e da solisti come Mario Brunello e Vittorio Ghielmi. Vince per due volte consecutive il 1° premio al Concorso "Il bambino e il suo strumento" di Grugliasco (edizioni 1994 e 1995) e il 2° premio nel Concorso di Composizione per l’Infanzia di Sàrmede (1994) e nel concorso “J. Brahms” (1994).



Tiene lezioni e conferenze presso diverse importanti istituzioni, tra cui Mozarteum di Salisburgo, Tafelmusik di Toronto, Università di Milano, Collegio Ghislieri di Pavia. Organizza e presiede corsi di perfezionamento in prassi strumentale classica.



Come violonista, ha suonato nelle più importanti sale di tutti i continenti (tra cui Carnegie Hall NY, Suntori Hall Tokyo, Opera House di Sydney, Philharmonie Berlin, Scala di Milano, Opéra di Parigi, Colòn di Buenos Aires, Santa Cecilia di Roma, ecc...) registrando per le più importanti case discografiche (tra cui Teldec, Decca e Amadeus).