QUARTETTO ALTEMPS

QUARTETTO ALTEMPS

Musiche di Mozart, Haydn

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I Concerti della Normale
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QUARTETTO ALTEMPS

Stefano Barneschi, violino I
Angelo Calvo, violino II
Ernest Braucher, viola
Marco Testori, violoncello
 

PROGRAMMA

NEL SEGNO DI BACH

A Vienna, grazie in particolare all’amore del Barone van Swieten per la cosiddetta “musica antica” (cioè le opere in primis di J. S. Bach e di G. F. Händel) si formò un cenacolo di musicisti che si incontravano di domenica per riscoprire i capolavori di un passato contrappuntistico, che aveva perso ormai interesse per il pubblico nelle ultime decadi del Settecento. Mozart fu così coinvolto in questo recupero che diede nuova linfa alla sua scrittura, intensificandola e integrandola con caratteristiche tensioni bachiane. Il programma proposto intende dunque approfondire quel salone dell’ambasciatore olandese e gli echi bachiani nella scrittura del genio salisburghese e di Haydn, pure grande fautore dell’opera di J. S. Bach e di suo figlio Emanuel.

PROGRAMMA

Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 -1791)
Adagio e Fuga in Do minore KV 546
Adagio (do minore) 
Fuga. Allegro (do minore)

Franz Joseph Haydn (Rohrau, 1732 - Vienna, 1809)
Quartetto in Fa minore op. 20 n. 5
Allegro moderato
Minuetto 
Adagio 
Finale. Fuga a due soggetti

Wolfgang Amadeus Mozart 
5 fughe tratte dal Clavicembalo ben Temperato di J. S. Bach per quartetto d’archi KV 405
Do minore BWV 871
Mib maggiore BWV 876
Mi maggiore BWV 878
Re minore BWV 877
Re Maggiore BWV 874

Wolfgang Amadeus Mozart 
Quartetto in Sol Maggiore KV 387
Allegro vivace assai
Menuetto Allegro
Andante cantabile 
Molto allegro

BIOGRAFIE

Stefano Barneschi ha studiato alla Civica Scuola di Musica di Milano con Carlo De Martini, diplomandosi nel 1991; in questo stesso anno entra a far parte de Il Giardino Armonico, ormai da decenni ensemble di riferimento per la musica antica eseguita con strumenti originali, di cui è primo violino e con il quale si è esibito nei più qualificati festival e nelle più importanti stagioni concertistiche nazionali ed internazionali accanto ad artisti del calibro di Isabelle Faust, Viktoria Mullova, Patricia Kopatchinskaja, Christophe Coin, Giovanni Sollima, Cecilia Bartoli, Julia Lehzneva. La sua riconosciuta autorità come violino di spalla solista lo ha portato alla guida di numerosi gruppi dediti all'esecuzione su strumenti antichi tra i quali I Barocchisti, Il Pomo d'Oro, l'Orquesta Barroca de Sevilla, Anima Eterna Brugge, nonché di importanti orchestre quali la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding, la Filharmonie Antwerp diretta da Philip Herrewege, l'orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Diego Fasolis e recentemente l'Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Giovanni Antonini. Viene inoltre regolarmente invitato come Konzertmeister dalla Kammerorchester Basel. L'amore per la musica da camera lo ha visto impegnato a lungo con il piano trio La Gaia Scienza. Ha inciso per Teldec, Decca, Naive, Deutsche Harmonia Mundi, Winter&Winter, Passacaille, Amadeus, Alpha e numerose altre etichette. Suona un violino Giacinto Santagiuliana del 1830.

Nato a Milano, Angelo Calvo ha studiato violino con Carlo Feige presso la Scuola Civica di Musica “C. Abbado”, conseguendo, nel 2023, la laurea magistrale con il massimo dei voti e la lode. Parallelamente, ha maturato un grande interesse per lo studio della prassi esecutiva barocca e classica su strumenti originali, sotto la guida di Enrico Onofri.
Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Le principali orchestre con cui collabora sono Il Giardino Armonico e L’Ensemble Estrovagante, con le quali si è esibito in alcune tra le più importanti sale da concerto nazionali ed internazionali, al fianco di grandi solisti come Isabelle Faust, Patricia Kopatchinskaja, Giuliano Carmignola, Mario Brunello, Anastasia Kobekina e Sandrine Paiu.
Collabora stabilmente con Arsenale Sonoro, Il Pomo d’Oro, Enea Barock Orchestra e Kammerorchester Basel.
Ha collaborato anche con Accademia Bizantina, Concerto Italiano, Academia Montis Regalis, La Risonanza, Milano Classica e Arianna Art Ensemble. Nel 2019 ha partecipato all’allestimento del “Giulio Cesare in Egitto” di G.F. Handel, e nel 2024 a quello di “Orontea” di A. Cesti, presso il Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Giovanni Antonini.
Ha inciso per diverse etichette prestigiose come Alpha, Deutche Harmonia Mundi e Arcana. Da citare il disco “Affetti Napoletani”, pubblicato dalla Da Vinci Classics nel 2024, con Ensemble Estrovagante e Riccardo Doni.

Ernest Braucher è nato a Chicago (USA), ha iniziato lo studio del violino con Yuko Nasu. Trasferitosi in Italia si è diplomato con il massimo dei voti sotto la guida di Renato De Barbieri presso il Conservatorio di musica N. Paganini di Genova. Ha frequentato per molti anni i corsi presso il Mozarteum di Salisburgo. Dopo il diploma di violino ha iniziato lo studio della viola con il M° Pozzi e il M° Burattin, per poi perfezionarsi sotto la guida dei Maestri Mendelssohn, Farulli, Gandelsman e Giuranna. Conseguito il secondo diploma con il massimo dei voti, ha vinto giovanissimo i concorsi di viola di fila presso l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino e di prima viola presso il Teatro Regio di Torino e il Carlo Felice di Genova, dove ricopre tuttora il ruolo. Ha partecipato all’incisione dell’opera integrale dei quartetti con chitarra di Niccolò Paganini con il Quartetto Paganini. Collabora con importanti formazioni che si dedicano all'esecuzione del grande repertorio barocco e classico su strumenti d'epoca quali Il Giardino Armonico, Europa Galante, Accademia Bizantina, effettuando tournée nei più importanti teatri del mondo (Amsterdam, Berlino, Londra, Madrid, Mosca, New York, Parigi, Praga, Sidney, Tokio, Vienna, etc.) e incidendo per le maggiori case discografiche.

Marco Testori si è diplomato in organo, composizione organistica e in violoncello presso il conservatorio G. Verdi di Milano. Dopo aver seguito corsi di perfezionamento con Johannes Goritzki, Michael Flaksman ed Enrico Bronzi ha approfondito lo studio della musica antica con C. Coin presso la Schola Cantorum Basilensis. Collabora con gli ensemble: I Barocchisti, Ensemble Musica Alchemica, La Divina Armonia, Atalanta Fugiens, Il Suonar Parlante, Ensemble 1700, con i quali ha inciso per le case discografiche Decca, Divox, Opus 111, Naxos, Passacaille, Hyperion, Arts, Dynamic, Naïve, Amadeus e Sony. Dal 1994 al 2004 è stato primo violoncello dell’ensemble Il Giardino Armonico, con il quale ha partecipato ai maggiori festival internazionali e inciso in esclusiva per Teldec. Con l’ensemble Dolce & Tempesta ha inciso per Fuga Libera i concerti per violoncello e archi di Nicola Fiorenza. Per l’etichetta Passacaille ha realizzato incisioni dedicate al virtuoso astigiano Carlo Graziani e ai compositori della scuola di Mannheim. In duo con il pianista Costantino Mastroprimiano ha registrato per Brilliant Classics le sonate di Ries, Hummel e Moscheles, nonché l’integrale delle sonate e variazioni di Beethoven. È regolarmente invitato quale membro di giuria in concorsi internazionali. Dall'ottobre del 2013 è professore di violoncello barocco presso l’Universität Mozarteum Salzburg.