Ontological Polygraphia
Organization
Image: Papyrus with magic text & solar symbols such as the star & the falcon-Horus, C.E.4th century (PSI 162) - CC Wikimedia Commons
Renaud Gagné - Cambridge University
Ontological Polygraphia - Signs Across Worlds
Abstract
Le culture tardoantiche della parte orientale dell'Impero romano hanno elaborato discorsi sul potere ineffabile dei segni divini. Con il progressivo sviluppo di una divinità trascendente e di teologie della comunicazione con una divinità che non è di questo mondo, emerge una sperimentazione creativa sulla possibilità di uno scambio semantico che sfugge ai limiti usuali per i mortali, di nuove forme di comunicazione senza simmetria né reciprocità. I segni giocarono un ruolo cruciale in questo processo, in quanto fu dato un rilievo senza precedenti all'idea che i segni potevano superare il linguaggio o il pensiero. Si sviluppò una sorta di poligrafia ontologica, fondata sulla ricca diversità e sulla stratificazione diacronica dei segni che saturavano l'Impero romano d'Oriente.