Coro Galilei

CORO VINCENZO GALILEI

Musiche di Byrd - Ingresso libero e gratuito

Contatti

I Concerti della Normale
concerti@sns.it

Programma

William Byrd (Lincolnshire, 1540ca. – Stondon Massey, 4 luglio 1623)

Great Service
a dieci voci.

1. Venite
2. Te Deum
3. Benedictus
4. Kyrie
5. Creed
6. Magnificat
7. Nunc dimittis



INGRESSO LIBERO E GRATUITO CON RISERVA PER ABBONATE E ABBONATI DELLA STAGIONE DEI CONCERTI DELLA NORMALE

Il Coro Vincenzo Galilei della Scuola Normale Superiore prende il nome dal padre di Galileo, famoso teorico della musica e musicista. Si costituisce nel 1975 per iniziativa di due personalità illuminate: Gilberto Bernardini, allora direttore della Normale, e il maestro Piero Farulli. Essi ritenevano che la musica, intesa soprattutto come realtà esecutiva, come pratica e arricchimento intellettuale, rientrasse a tutti gli effetti nella cultura scientifica e umanistica, e che quindi dovesse divenire parte integrante della tradizione della Scuola. Composto in gran parte da studenti, docenti e ricercatori della Normale e dell’Università di Pisa, il Coro dispone oggi di un organico di circa trenta elementi.

All’inizio della sua attività, il Coro si è dedicato prevalentemente all’esecuzione delle cantate di Johann Sebastian Bach. In seguito, ha esteso il proprio repertorio – che oggi spazia dal Rinascimento al Novecento – allestendo programmi vasti e articolati con brani sia di musica polifonica a cappella, sia del repertorio sinfonico-corale: dai mottetti di Palestrina e Monteverdi a quelli di Wolf e Poulenc, dalle messe di Mozart e Haydn al repertorio corale di Mendelssohn-Bartholdy e Brahms.

Tra le caratteristiche del Coro, va menzionata la scelta di inserire spesso nei programmi opere poco conosciute o dimenticate. Si ricordano a questo proposito un Gloria inedito di Antonio Lotti eseguito nel 2010 e la Messa a 5 voci con strumenti in do maggiore per soli, coro e orchestra di Francesco Durante, presentata in prima esecuzione moderna nel 1991. Negli anni 2015 e 2016, sotto la direzione del maestro Carlo Ipata, il Coro ha esplorato il repertorio barocco toscano, proponendo al pubblico musiche di Agazzari, Bonini, Brunelli e Gasparini.

Nel rispetto di una rigorosa prassi esecutiva con strumenti originali, il Coro è stato affiancato già da diversi anni da gruppi strumentali rinascimentali e barocchi, fra i quali gli Auser Musici, con cui ha eseguito la Passione secondo Giovanni di J. S. Bach, e l’ensemble La Pifarescha. Fra i direttori stabili che si sono succeduti alla sua guida, si ricordano i maestri Fosco Corti, Brunetta Carmignani, Piero Rossi e Francesco Rizzi, sotto la cui direzione il Coro si è classificato al primo posto al Concorso nazionale Trofeo della Vittoria di Vittorio Veneto nel 1991.

Dal settembre del 2016, la direzione è affidata al maestro Gabriele Micheli, con il quale il Coro si è esibito, oltre che nei tradizionali concerti di chiusura della stagione pisana I Concerti della Normale, nell’ambito del festival Suoni Riflessi di Firenze, proponendo in prima esecuzione assoluta la Cantata II di Antonio Anichini accompagnato dall’ensemble Nuovo Contrappunto, e ha aperto le stagioni Lucca Chamber Music Festival 2018 e Corsanico Festival 2018. Nel 2018, il Coro ha vinto il premio per il programma più interessante al 52° concorso Città di Vittorio Veneto.

Il Coro è sostenuto dalla Scuola Normale Superiore e dalla Fondazione Pisa.


Gabriele Micheli si è diplomato in Pianoforte a Lucca nel 1980 e in Direzione di coro a Bologna nel 1984. Nell’approfondimento degli strumenti storici a tastiera ha studiato con Daniel Chorzempa alla Scuola di Musica di Fiesole ed ha seguito corsi di interpretazione a Londra con Kenneth Gilbert, e a Verona con Ton Koopman, specializzandosi nell’accompagnamento, dal basso numerato al cembalo, all’organo. Ha esordito lavorando in teatro come Maestro sostituto e Maestro al cembalo dal 1980 in stagioni liriche quali quelle del Festival Internazionale Villa Reale, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Sistina di Roma, lavorando con i grandi nomi del teatro lirico internazionale. Come continuista (al cembalo o all’organo) ha collaborato con Direttori e Solisti quali Frans Bruggen, Anner Bijlsma, Elly Ameling, Daniel Chorzempa, Paolo Pollastri, Pavel Kogan, Makiko Inoue, Daniele Gatti, nell’ambito della attività svolta con l’ORT tra il 1986 e il 1989. È stato Direttore ospite all’Università di Cincinnati, per la quale, oltre a collaborare come Maestro di stile per la vocalita italiana, ha diretto la messa in scena di Alcina di Händel, Amore e Morte su musiche di Claudio Monteverdi e una messa in scena sulla vita di Gesualdo da Venosa, con musiche di Alan Otte e Madrigali di Gesualdo. Collabora come coach in Masterclass internazionali sulla voce, per Gabriella Ravazzi, Daniel Ferro, Carmen Vilalta, Herbert Handt e per la Wichita State University. È stato Direttore artistico e musicale dell’Associazione Pro Musica Firenze dal 2002 al 2013 con il Maestro Riccardo Risaliti. Pianista accompagnatore al Conservatorio di Genova (1985 – 1989) e di Parma (1990 – 1995), dal 1996 è titolare della Cattedra di Esercitazioni Corali all’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni di Livorno.