
Letteratura al microfono - Savinio drammaturgo e compositore per la radio
Mila De Santis (Università di Firenze)
Savinio drammaturgo e compositore per la radio
Letture di Massimo Salvianti (Arca Azzurra)
Artista polimorfo, dai molti interconnessi linguaggi (musicista, scrittore, pittore, drammaturgo, pubblicista), Alberto Savinio guardò a lungo con sospetto all’irrompere nelle case dei ‘suoni radiofonici’. Tuttavia, invitato nel dopoguerra a scrivere il testo di un’opera radiofonica, volle raccogliere la sfida e porsi alla ricerca di uno specifico linguaggio radiofonico. Ne nacque Agenzia Fix, un atto in 16 episodi, in onda nell’aprile 1950, in cui i diversi codici espressivi, quello legato al mondo dei suoni (e dei rumori) e quello del linguaggio verbale, interagiscono in modo inedito. L’anno seguente, l’occasione del cinquecentenario della nascita dell’esploratore genovese vide Savinio impegnato nella scrittura del radiodramma con musica Cristoforo Colombo, trasmesso postumo nell’ottobre 1952. In misura diversa, entrambi i lavori assegnano anche alla musica – la più refrattaria tra le arti, nella visione saviniana – quella speciale valenza di espressività metafisica già ampiamente indagata in ambito pittorico e letterario e danno senso pieno al concetto stesso di ‘opera radiofonica’: un’opera in cui la radio non sia semplice veicolo di trasmissione ma strumento per il quale e con il quale comporre.