Ilaria Ottria, Dante e la simbologia del libro

Dante e la simbologia del libro

Ilaria Ottria, Dante e la simbologia del libro

La lezione in breve

Presentata da Hans Blumenberg nel suo saggio Die Lesbarkeit der Welt (1981) come uno degli ambiti metaforici più produttivi del pensiero occidentale, la simbologia del libro è ricorrente nella cultura medievale, in particolare nell’opera di Dante, che ripropone frequentemente l’immagine del libro associandola alle attività di lettura e scrittura. Alla luce di questa importanza, si prenderanno in esame alcuni esempi di ricorso alla simbologia del libro nella Commedia, in stretto rapporto con vari temi chiave del poema, nello specifico la condanna della decadenza della Chiesa, l’importanza delle profezie, la descrizione del cosmo e la visione di Dio nell’Empireo. 

Classi per cui la lezione è più indicata

Classi terze, Classi quarte, Classi quinte

Per approfondire

A. Battistini, L’universo che si squaderna: cosmo e simbologia del libro, in Letture classensi XV, a cura di E. Raimondi, Ravenna 1986, pp. 61-78
M. Corti, Il libro della memoria e i libri dello scrittore, in Ead., Percorsi dell’invenzione. Il lin-guaggio poetico e Dante, Torino 1993, pp. 27-50
E.R. Curtius, Letteratura europea e Medio Evo latino, a cura di R. Antonelli, Firenze 1992 (ed. or. 1948), pp. 335-386
G. Paradisi, Icone nella parola: il «volume» «legato con amore» (Pd 33, 86), in «Critica del testo» XIV/2, 2011, pp. 349-387
Ch.S. Singleton, Il libro della memoria, in Id., Saggio sulla Vita Nuova, trad. it. di G. Prampolini, Bologna 1968, pp. 39-75
M. Tavoni, La visione di Dio nell’ultimo canto del Paradiso, in Dire l’indicibile. Esperienza religiosa e poesia dalla Bibbia al Novecento, a cura di C. Letta, Pisa 2009, pp. 65-112

Materie interessate

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