dego owen taverna

Francesca Dego, violino | Martin Owen, corno | Alessandro Taverna, pianoforte

Musiche di Schumann, Ligeti, Messiaen, Brahms

Contatti

I Concerti della Normale
concerti@sns.it

Programma

Robert Schumann (Zwickau, 1810 – Endenich, 1856)
Sonata per violino e pianoforte n. 1 in la minore op. 105
Mit leidenschaftlichem Ausdruck
Allegretto
Lebhaft

 
György Ligeti (Târnăveni, 1923 – Vienna, 2006)
Trio per violino, corno e pianoforte “Homage to Brahms” 
Andante con tenerezza
Vivacissimo molto ritmico
Alla marcia
Lamento. Adagio

 *****

Olivier Messiaen (Avignone, 1908 – Clichy, 1992)
Appel Interstellaire per corno solo 


Johannes Brahms (Amburgo, 1833 – Vienna, 1897)
Trio per violino, corno e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 40 
Andante
Scherzo: Allegro
Adagio mesto
Finale: Allegro con brio

Biografie

Francesca Dego è tra i giovani violinisti più richiesti sulla scena musicale internazionale. Artista Deutsche Grammophon dal 2012, il suo debutto orchestrale con i concerti di Paganini e Wolf-Ferrari insieme alla City of Birmingham Symphony Orchestra diretta da Daniele Rustioni e pubblicato nel 2017 ha riscosso grande consenso internazionale di critica. Nell’autunno 2018 è uscito "Suite Italienne", il suo nuovo progetto dedicato all'estetica e all'influenza della tradizione musicale italiana sulla musica del XX secolo.
Nata a Lecco da genitori italo-americani, si esibisce sin da giovanissima con le più grandi orchestre, tra cui la Auckland Philharmonia, la Gürzenich Orchestra di Colonia, la Hallé, Het Gelders Orkest, l'Orchestre Philharmonique di Nizza, l’Orkest van het Oosten, la Real Orquesta Sinfonica di Siviglia, l’Orquesta de la Comunitat Valenciana al Palau de des Arts, la Philharmonia Orchestra alla Royal Festival Hall di Londra, la Royal Philharmonic, la Royal Scottish National orchestra e la Ulster Orchestra, la Tokyo Metropolitan e la Tokyo Symphony alla Suntory Hall. In Italia Francesca collabora regolarmente con l’Orchestra Haydn di Bolzano, La Verdi di Milano, l'Orchestra della Toscana, con la quale si esibirà a Monaco, Bregenz e Linz nella primavera del 2019, la Filarmonica Toscanini di Parma e le orchestre dei teatri di Bari, Bologna, Genova, Torino, Trieste, Verona e La Fenice di Venezia.
La sua carriera internazionale le ha permesso di lavorare a fianco di grandi direttori come Karen Durgaryan, Christopher Franklin, Paul Goodwin, Christopher Hogwood, Yoel Levi, Grant Llewellyn, Wayne Marshall, Diego Matheuz, Shlomo Mintz, Gemma New, Sir Roger Norrington, Daniele Rustioni, Dalia Stasevska e Xian Zhang. Molto attiva anche nella musica da camera, collabora con artisti del calibro di Salvatore Accardo, Mahan Esfahani, Bruno Giuranna, Piers Lane, Jan Lisiecki, Mischa Maisky, Antonio Meneses, Domenico Nordio, Martin Owen, Kathryn Stott e Francesca Leonardi, con cui suona in duo da 14 anni. L’estate 2018 ha visto nascere il Gravedona Chamber Music Festival sul lago di Como, co-fondato da Francesca. Nella stagione 2018/19 recital e collaborazioni cameristiche la porteranno ad ad Atene, Beirut, Ede, Pisa, Roma, Siena, Torino e Venezia.
Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, nel 2008 è stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961 aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista. E' stata selezionata per esibirsi come solista ai concerti commemorativi del 2014 e 2015 a Roma,
trasmessi in mondovisione dalla RAI. Nel giugno 2014 ha suonato al Teatro Municipal di Rio de Janeiro in occasione dell'apertura dei Mondiali di calcio in Brasile. Francesca scrive regolarmente per riviste musicali tra cui BBC Music Magazine, The Strad, Musical Opinion e Strings Magazine, ed è autrice di una rubrica mensile su Suonare News.
Francesca Dego vive a Londra e suona due preziosi violini Francesco Ruggeri (Cremona 1697) e il Giuseppe Guarneri del Gesù ex-Ricci (Cremona 1734) per gentile concessione della “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra. Francesca è sostenuta dal Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM), SIAE, S'Illumina e MiBACT.

Martin Owen è considerato uno dei principali suonatori di corno in Europa e ha suonato come solista e musicista da camera in tutto il mondo. Attualmente ricopre la posizione di Primo Corno presso la BBC Symphony Orchestra, dopo aver suonato come Primo Corno per la Royal Philharmonic Orchestra per dieci anni, e dal 2012-13 come Primo Corno per la Berliner Philharmoniker. È inoltre il Primo corno della Britten Sinfonia e dell'Haffner Ensemble del Regno Unito. Tra le esibizioni ricordiamo i concerti di Mozart, Richard Strauss, Schumann, Messiaen, Britten, Elliott Carter, Oliver Knussen e Thea Musgrave con orchestre quali la BBCSO, la Royal Philharmonic, la BBC Philharmonic, la Orquesta Nacional de España, The Hallé, la New World Symphony, la Nurnberg Staatsphilharmonie, la Bucharest Philharmonic, l’Ensemble Modern, la Aalborg Symfoniorkester e la Baltic Philharmonic, nonchè recital con la Camerata Pacifica. Martin Owen suonò per la prima mondiale del Burlesque di Malcolm Arnold con la Royal Philharmonic e nel 2007 debuttò come solista al BBC Proms eseguendo Konzertstück di Schumann con la BBC Philharmonic.
Da allora Martin è tornato al Proms come solista nel Concerto per corno di Oliver Knussen con la BBCSO diretta dal compositore, trasmesso in diretta dalla televisione e dalla radio della BBC. Nel 2008 debuttò al Barbican nella prima londinese del Concerto per corno di Elliott Carter con la BBCSO/Knussen (una performance pubblicata dalla Bridge Records) e successivamente ha eseguito i concerti per corno di Knussen ed Elliott Carter con l'Orquesta Nacional de España a Madrid. Tra le altre registrazioni ricordiamo i concerti per corno di Mozart con la Royal Philharmonic (RPO classics), la Serenade di Britten con Toby Spence e lo Scottish Ensemble (Linn), l'ottetto di Schubert con Michael Collins (Wigmore Hall Live), il Konzertstuck di Schumann con la BBC Philharmonic Orchestra/Mackerras (BBC Music Magazine), la Sinfonia Concertante di Danzi con l'Orquestra de Cadaques/Marriner (Trito), le Four Seasonal Nocturnes di Roderick Elms con la Royal Philharmonic Orchestra/Cleobury (Dutton) e le Canticles di Benjamin Britten con il tenore Ben Johnson (Signum Classics). Inoltre, Martin Owen si è esibito in oltre 300 colonne sonore di film tra cui film di James Bond, Star Wars, Harry Potter, Il Gladiatore e i Pirati dei Caraibi.
Tra le recenti esecuzioni da solista ricordiamo il Concerto di Vivaldi per 2 corni e archi e le "Four Russian Peasant Songs" di Stravinsky con la Filarmonica di Berlino, il Konzertstück di Schumann e il Concerto per corno di Musgrave con la BBCSO/Sakari Oramo, i concerti di Strauss e Mozart con la Bucharest Philharmonic e il Concerto di Strauss n. 2 con la Baltic Philharmonic. Martin si è unito a Mark Padmore e alla Bergen Philharmonic/Edward Gardner per la Serenade di Britten, ha eseguito Strauss 2 con la Barcelona Opera orchestra /Josep Pons e Strauss 1 con la Staatsphilharmonie Nürnberg/Sir Roger Norrington. Ha anche eseguito la Serenade di Britten a Shanghai, Norwich e Cambridge con la Britten Sinfonia/Ian Bostridge. Negli anni 2017/18 ha eseguito musica da camera e da solista nel Regno Unito, Italia, Francia, Polonia, Austria, Finlandia, Romania, Cina, Australia e Stati Uniti, ed è stato ospite come Primo corno alla Cleveland Orchestra. Quest'anno Martin torna al proms con Des Canyons Aux Etoiles di Messiaen, al Barbican con la Serenade di Britten, con le orchestre da camera di Trondheim e Ostrobothnian con i concerti e in Italia con la violinista Francesca Dego con i concerti da camera. Nel 2022 Martin registrerà entrambi i concerti di Richard Strauss, il Concertino di Weber e il Konzertstuck di Schumann con la BBC Philharmonic/Ed Gardner (etichetta Chandos). Martin Owen è Fellow della Royal Academy of Music, dove è professore di corno, e visiting professor presso istituzioni tra cui la Hans Eisler Berlin, la Maurice André Academy Valencia, il Conservatorio de Santiago de Compostela, USC e UCLA a Los Angeles, nonché per la sezione fiati alla European Union Youth Orchestra.

Alessandro Taverna si è affermato a livello internazionale al Concorso Pianistico di Leeds nel 2009: «Il pubblico, all’improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!» ha detto il quotidiano britannico The Independent quando ha eseguito il Primo concerto per pianoforte di Chopin. Da allora la sua carriera lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni musicali: Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Musikverein di Vienna, Royal Festival Hall e Wigmore Hall di Londra, Gasteig di Monaco, Konzerthaus di Berlino, Philharmonic Hall di Liverpool, Sala Verdi e Auditorium di Milano, Bridgewater Hall di Manchester, Auditorium Parco della Musica di Roma.
Ha suonato come solista con prestigiose orchestre quali Filarmonica della Scala, MünchnerPhilharmoniker, Royal Philharmonic Orchestra, Minnesota Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic, Bucharest Philharmonic, Scottish Chamber, Bournemouth Symphony, Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Daniel Harding, Michele Mariotti, Thierry Fischer, Pier Carlo Orizio, Reinhard Goebel, Roland Böer, Joshua Weilerstein.
È stato scelto dalla fondazione internazionale Keyboard Trust di Londra, per esibirsi in una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti, tra cui il Castleton Festival del celebre direttore d’orchestra Lorin Maazel, il quale lo ha successivamente invitato come solista e diretto in una tournèe tra Germania e Austria.
Sono numerose le sue prestigiose affermazioni in concorsi pianistici internazionali tra i quali il Piano-e-Competition (Stati Uniti), i concorsi di Londra, di Leeds, di Hamamatsu (Giappone), il Concorso Busoni di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Scriabin di Grosseto, il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”.
Veneziano di nascita, si è formato presso la Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi sotto la guida di Laura Candiago Ferrari col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore e si è perfezionato con Piero Rattalino. Ha completato la sua formazione artistica all’Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie. Ha conseguito il diploma cum laude all’Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli e ha continuato il perfezionamento alla Lake Como Piano Academy e alla Hochschulefür Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi.
Ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio Presidente della Repubblica 2012, attribuitogli per meriti artistici e per la sua carriera internazionale.
Ha registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, la Radiotelevisione Slovena, RSI Radiotelevisione Svizzera. Dopo il successo di critica del suo album dedicato a Nikolay Medtner, Alessandro Taverna ha inciso di recente un nuovo disco per l’etichetta inglese SOMM dedicato a Debussy e Ravel.
Insegna pianoforte al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico presso la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro.

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