GABRIELE CARCANO, PIANOFORTE
Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Sonata per pianoforte n. 30 in mi maggiore op. 109
- Vivace, ma non troppo
- Prestissimo
- Andante molto cantabile ed espressivo
Matteo Manzitti (Genova, 1983)
“Sonata” per pianoforte
Ludwig van Beethoven
Sonata per pianoforte n. 13 in mi bemolle maggiore op. 27 n. 1
- Andante
- Allegro molto e vivace
- Adagio con espressione
- Allegro vivace
Fryderyk Chopin (Żelazowa Wola, Varsavia, 1810 – Parigi, 1849)
Improvviso n. 2
Polacca fantasia op. 61
Gabriele Carcano, vincitore di un Borletti-Buitoni Trust Fellowship Award 2010, è un pianista ugualmente a suo agio in recital, come solista con le orchestre e nella musica da camera. Elogiato dalla Süddeutsche Zeitung come "scultore del suono" ed "esteta" dopo il suo debutto a Monaco alla Herkulessaal, Gabriele è il vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio Casella al Concorso Premio Venezia, dove ha debuttato al Teatro La Fenice. È stato sostenuto dalla CRT Fondation, dalla De Sono Fondation e ha anche ricevuto una borsa di studio dalla Fondation des Banques Populaires Françaises - Natexis nel 2008.
Gabriele ha suonato alla Tonhalle di Zurigo, la Salle Pleyel di Parigi, la Wigmore Hall di Londra, la Herkulessaal di Monaco, la Konzerthaus di Berlino, la Scherzo Series di Madrid, la Società del Quartetto di Milano, il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, il Parco della Musica di Roma e anche negli Stati Uniti, Hong Kong, Tel Aviv, Tokyo.
Ha partecipato a numerosi festival, tra i quali il Mariinsky International Piano Festival di San Pietroburgo, il Mecklenburg-Vorpommern Festival, il Radio France Festival di Montpellier,
Gabriele si è esibito come solista con l'Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, Orchestre National de Montpellier, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra di Padova e del Veneto, Staatskapelle Weimar e Württembergische Philharmonie Reutlingen, Orchestra Petruzzelli di Bari, Comunale di Bologna e direttori quali Ton Koopman, Alain Altinoglu, Lawrence Foster, Ion Marin, Claus Peter Flor, Maxim Emilyanichev, Federico Maria Sardelli, Clemens Schuldt e Stefan Solyom.
Come camerista si esibisce regolarmente con Stephen Waarts, Lorenza Borrani, Andrea Lucchesini, Hermes Quartet, Viviane Hagner, Enrico Dindo, Sergej Krylov e Carolyn Widmann
Su invito di Mitsuko Uchida, ha partecipato per quattro volte al Marlboro Festival ed è stato inserito nei tour Musicians from Marlboro, esibendosi in luoghi e serie come la Carnegie Hall di NYC, il PCMS di Philadelphia, i Gardner Museum Concerts di Boston, Montreal, Toronto, Washington DC.
Nel 2016 Gabriele Carcano ha pubblicato il suo primo CD con opere prime di Johannes Brahms per l'etichetta OehmsClassics, seguito da altri due nel 2018 per Rubicon Classics, album solista dedicato a Schumann e un CD in duo con il violinista Stephen Waarts.
Nella scorsa stagione ha eseguito il ciclo completo delle Sonate di Beethoven alla London Fidelio Orchestra, combinando insieme l'attenzione su Beethoven, focus principale degli ultimi anni, e il suo desiderio di trovare nuovi modi e forme di comunicare con il pubblico. Nato a Torino, Gabriele ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di sette anni e si è diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino all'età di diciassette anni con il massimo dei voti e la lode. Ha continuato gli studi con Andrea Lucchesini all'Accademia di Musica di Pinerolo e con Aldo Ciccolini a Parigi, seguiti da studi con Nicholas Angelich al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e con Marie Françoise Bucquet. . Dall'autunno 2015 insegna all'Accademia di Musica di Pinerolo. Gabriele Carcano è un artista Steinway.