Letteratura al microfono - Le interviste impossibili e la voce degli scrittori
Lorenzo Pavolini (Radio Radio 3)
Le interviste impossibili e la voce degli scrittori
Letture di Renata Palminiello (Lombardi-Tiezzi)
Primo e forse unico "format" immaginato per far partecipare gli scrittori alla radio, come autori ma anche come "personaggi", Le Interviste impossibili danno vita, a metà degli anni settanta, a una delle più significative antologie di letteratura radiofonica. Il contributo di autori come Calvino, Manganelli, Eco, Sanguineti, Ceronetti e Arbasino, con le regie di Sermonti e Camilleri e le interpretazioni di Bene, Betti, Poli, Bonacelli (tra i tanti altri autori, registi, attori e attrici che diedero voce ai personaggi storici e intrecciarono negli studi radiofonici fertili collaborazioni)... forse anche la scelta di interrompere la serie quando era al suo massimo successo, segnano un episodio fondamentale nella storia di questo mezzo, e della sua capacità di produzione culturale. La varietà di soluzioni di drammaturgia sonora e le prospettive narrative messe in campo con le Le interviste impossibili, oltre alle vicende che portarono allo sviluppo del progetto, sono un'avventura radiofonica che vale la pena di provare a conoscere e raccontare alla luce della curatela, nel 2005, dell'edizione completa dei testi e della partecipazione a diversi progetti radiofonici e teatrali che ancora oggi si ispirano a quel formato.