ACCADEMIA HERMANS | FABIO CIOFINI, clavicembalo e maestro di concerto | ROBERTA INVERNIZZI, soprano
213° Anniversario del Decreto di fondazione della Scuola Normale Superiore
ACCADEMIA HERMANS
-
Rossella Croce, violino
-
Yayoi Masuda, violino
-
Luca Sanzò, viola
-
Alessandra Montani, violoncello
-
Alberto Lo Gatto, contrabbasso
-
Gabriele Palomba, tiorba
FABIO CIOFINI, clavicembalo e maestro di concerto
ROBERTA INVERNIZZI, soprano
Georg Friedrich Händel (Halle, 1685 - Londra, 1759)
Queens. Arie per Soprano
PROGRAMMA
da: Lotario HWV 26 (1729)
Adelaide
Aria: Scherza in mar la navicella
archi e b.c.
da: Alcina HWV 34 (1735)Alcina
Aria: Ah mio cor, schernito sei!
archi e b.c.
Da: Berenice HWV 38 (1737)
Berenice
Traditore, traditore
archi e b.c.
Trio sonata HWV 391
Andante, Allegro, Arioso, Allegro
due violini e b.c.
Da: Giulio Cesare HWV 17 (1724)
Ouverture
archi e b.c.
Cleopatra
Aria: Tu la mia stella sei
due violini e b.c.
Cleopatra
Aria: Piangerò la sorte mia
due violini e b.c.
Cleopatra
Aria: Da tempeste il legno infranto
due violini e b.c.
Cleopatra
Accompagnato: Che sento oh Dio
Aria: Se pietà di me non senti
archi e b.c.
BIOGRAFIE
L’Accademia Hermans nasce nel 2000 per volontà del suo direttore Fabio Ciofini che ha coinvolto, travolgendoli con il suo entusiasmo e il suo amore per la musica antica, giovani strumentisti e cantanti desiderosi di approfondire questo repertorio e la relativa prassi esecutiva. Da allora è iniziato un percorso che ha portato l'Accademia e i suoi componenti, formatisi nelle più importanti scuole europee, ad ottenere sempre maggiori consensi nel panorama concertistico italiano ed internazionale e a collaborare con cantanti e strumentisti di acclamata fama quali Enrico Gatti, Marcello Gatti, Gloria Banditelli, Sergio Foresti, Roberta Invernizzi, Bart Van Oort, Roberta Mameli e altri. L'Accademia Hermans da alcuni anni svolge un’intensa attività di promozione della musica antica sul territorio umbro, organizzando Corsi, registrando CD in luoghi storici (palazzi e Chiese) e curando la direzione artistica dell’Hermans Festival che si svolge in estate nei luoghi storici della Valnerina e sugli organi storici di Collescipoli. Vasta è la discografia di Accademia Hermans per Brilliant Classics, Bongiovanni, La Bottega Discantica (Il Cd registrato con Bart Van Oort dei Concerti K.466 e K.467” di Mozart è stato giudicato “eccezionale” - 5 stelle - dalle riviste specializzate). Nell’ottobre 2016 è uscito il CD con Roberta Invernizzi: “Queens - G.F. Händel” per la casa discografica Glossa, premiato dalla critica internazionale ed eseguito per le più prestigiose stagioni musicali in Europa (Festival di Sion, Svizzera - Wigmore Hall, Londra - Filarmonica Ekaterinburg, Russia - Festival di Novi Sad, Serbia etc). Ha tenuto concerti per le più prestigiose associazioni e Festival di Musica Antica in Italia e all’estero (Olanda, Germania, Finlandia, Inghilterra, Serbia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Polonia, Russia, Canada, Messico, Giappone e Stati Uniti).
Fabio Ciofini ha studiato organo, pianoforte e fortepiano al Conservatorio di Perugia rispettivamente con W. Van de Pol, M.F. Spaventi e C. Veneri e clavicembalo presso la Scuola di Musica di Fiesole con A. Fedi. Ha continuato i suoi studi in Organo presso il Conservatorio di Amsterdam con J. Van Oortmerssen ottenendo nel 1999 il “Post-Graduate” in musica barocca. Nel 1995 è stato nominato Organista titolare presso la Collegiata di S. Maria Maggiore a Collescipoli sull’organo barocco W. Hermans (1678). Tiene regolarmente concerti e Masterclass in Italia, Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone ed è sovente ospite dei più importanti Festival di musica antica (Lufthansa Festival, Oude Muziek - Utrecht, Vantaa Baroque Festival etc.) Ha registrato e suonato in diretta radiofonica per le più importanti radio nazionali europee (BBC, ZDF, YLE, RAI etc). Le sue interpretazioni della musica antica e barocca riscuotono larghi consensi. Fabio Ciofini è attivo anche come direttore-concertatore ed è direttore musicale di Accademia Hermans. Il suo ultimo disco dell’opera 4 di Corelli registrato con l’Ensemble Aurora (Glossa) ha vinto il “Diapason d’oro” e il “deutschen schallplattenkritik”. Insegna tastiere storiche presso il Conservatorio statale di Musica “G. Briccialdi” di Terni. Dal 2010 è Direttore Artistico della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli (Solomeo, Perugia). Nell’Ottobre 2019 è stato nominato Direttore Artistico del Segni Barocchi Festival.
Il soprano Roberta Invernizzi è uno dei più richiesti solisti nel campo del repertorio barocco e classico e ad oggi un vero punto di riferimento di tecnica e stile nel canto barocco. Nata a Milano, ha studiato pianoforte e contrabbasso prima di dedicarsi al canto sotto la guida di Margaret Heyward. Ha cantato nei principali teatri italiani, europei e americani, sotto la direzione di Nikolaus Harnoncourt, Claudio Abbado, Ivor Bolton, Ton Koopman, Gustav Leonhardt, Franz Brüggen, Jordi Savall, Alan Curtis, Giovanni Antonini, Fabio Biondi, Antonio Florio, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone e collabora frequentemente con Concentus Musicus Wien, Europa Galante, Accademia Bizantina, Giardino Armonico, Cappella de la Pietà dei Turchini, Concerto Italiano, Ensemble Mattheus, Venice Baroque Orchestra, La Risonanza, Archibudelli e i Barocchisti. E’ stata acclamata più volte al teatro alla Scala, in particolare ricordiamo l’Armida nel Rinaldo di Handel diretta da O. Dantone per la regia di P. Pizzi e Musica ed Euridice nell’Orfeo di Monteverdi sotto la direzione di R. Alessandrini e regia di R.Wilson e, nel 2016,il 18 gennaio ha cantato come solista nel concerto omaggio a Claudio Abbado, diretto da Ottavio Dantone. Recentemente scelta dal grande direttore austriaco Nikolas Harnoncourt per il concerto celebrativo dei 200 anni del Musikverein di Vienna con la versione di Mozart dell’Alexander’s Feast e nella stessa città poco dopo la Konzerthaus di Vienna ha celebrato i 20 anni del Resonanzen Festival con un recital “Roberta Invernizzi and friends” Regolarmente presente al Festival di Salisburgo: ruolo titolo nella Sant’Elena al Calvario con F. Biondi; Recital con Il Giardino Armonico al Mozartheum; Aci, Galatea and Polifemo con G. Antonini; Trionfo del Tempo di Handel con M. Haselböck; La Resurrezione con Nikolaus Harnoncourt; la C minor Mass di Mozart con G. Dudamel e l’Isacco di Jommelli con Diego Fasolis. Tra gli impegni recenti di maggior rilievo citiamo: Medea nel Teseo di Handel a Karlsruhe con Michael Form, Saul di Handel con Nicolas Harnoncourt al Musikverein di Vienna e Cleopatra nel Giulio Cesare di Handel con Rinaldo Alessandrini a Toulon. Ha cantato inoltre i ruoli: Dido nel Dido and Aeneas di Purcell a Verona; Vagaus ne La Juditha Triumphans a Valencia; Nerone nell’Agrippina di Haendel con Alan Curtis al Teatro Real di Madrid; il ruolo titolo di La Statira di Cavalli al Teatro San Carlo di Napoli; Ottavia nell’Incoronazione di Poppea a Bordeaux; L’Olimpiade di Galuppi alla Fenice di Venezia; Ercole sul Termodonte e Virtù degli Strali d’Amore di Cavalli alla Fenice di Venezia. Nella concertistica ricordiamo: La Santissima Trinità di Scarlatti al Théâtre des Champs Elysées; La Vergine dei Dolori al Teatro San Carlo di Napoli; Ottone in Villa di Vivaldi. Si è esibita in recital nelle più prestigiose sale d’Europa tra cui citiamo la Queen Elisabeth Hall, il Musikverein di Vienna, La Salle Gaveau di Parigi e Wigmore Hall di Londra. La sua discografia comprende oltre 100 incisioni collaborando per le case discografiche Sony, Deutsche Grammophon, EMI/Virgin, Naïve, Opus 111, Symphonia, Glossa ottenendo numerosi premi come Diapason D'Or de l’année, e Choc du Monde de la Musique; Goldberg 5 stars; Grammophone Awards e Deutsche Schallplatten Preis. Il suo disco solista “Dolcissimo Sospiro” con l’Accademia Strumentale Italiana ha vinto il rinomato Midem Classical Awards. Il suo recente disco Cantate italiane di Handel vince ancora lo Stanley Prize per la miglior registrazione Handel dell’anno. I suoi recenti lavori discografici “Vivaldi Album”, “Faustina Bordoni” e “La Bella più Bella” e “Queens”, incisi per Glossa, sono stati acclamati dalla critica internazionale.