
Il potere di Medea
Organizzazione
Immagine: ‘Medea’, Museo archeologico nazionale di Napoli (inv. nr. 8977). Da Pompei, Casa dei Dioscuri - CC Wikimedia Commons
Il potere di Medea
Autorità della voce femminile in Euripide
Marco Catrambone – Scuola Normale Superiore
Medea a due voci: assertività e remissività nella Medea di Euripide
Stefano Fanucchi – Scuola Normale Superiore
Voce femminile e autorità poetica nella Medea di Euripide
Abstract
Medea è tra i drammi greci che hanno maggiormente influenzato l’immaginario moderno. Questo grazie a una memorabile protagonista che compie la propria vendetta mediante un assoluto controllo sull’intreccio e sugli altri personaggi. L’autorità scenica conferita a Medea risulta imparagonabile alle condizioni di vita effettive delle donne ateniesi, in una chiave tuttavia problematica, che esplora ambiguità e storture nei rapporti tra i generi.
Sarà questo il tema di due seminari a cura di Marco Catrambone e Stefano Fanucchi, assegnisti di ricerca in Letteratura greca: l’evento è rivolto ad alcune classi del Liceo Classico “Carducci” di Milano in collaborazione con la docente Debora Cilia.
Marco Catrambone analizzerà la capacità di Medea di adottare differenti strategie retoriche per dominare gli altri personaggi, specialmente quelli maschili (Creonte, Giasone, Egeo): a seconda delle necessità, Medea mette in discussione i rapporti di forza tra donne e uomini o, all’opposto, manipola a proprio vantaggio l’ottica conformista degli stereotipi di genere.
Stefano Fanucchi illustrerà un motivo ricorrente della tragedia, ovvero il confronto tra donne e uomini sul terreno dell’autorità poetica come capacità di proporre letture autorevoli della realtà: le donne del coro cercheranno di affermarsi come voce poetica, ma, inorridite dai delitti di Medea, finiranno per mettere in dubbio la propria conquista.
L’intervento è parte del progetto PRIN 2022MYMSLK “Female voices in a public context: authorial articulation and mimetic representation in ancient Greek literature”, che vede la partecipazione di Scuola Normale Superiore, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.