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Francesco Benigno

Professore Ordinario

STORIA MODERNA (SSD: M-STO/02)

050 509131
 
per il periodo delle lezioni: il lunedì dalle 14 alle 16 e il martedì dalle 12 alle 14, nello studio n. 2 di palazzo della Carovana. Negli altri periodi si prega di contattare il docente via e-mail per un appuntamento in presenza a Pisa o telematico.
Palazzo della Carovana, piano primo, stanza 2

Nato a Palermo nel 1955 si è laureato con Giuseppe Giarrizzo. Ricercatore a Catania e poi professore associato a Messina è stato quindi professore ordinario di storia moderna presso l’Università di Teramo, dove ha ricoperto numerosi incarichi accademici tra cui quello di preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione.  Ha svolto inoltre periodi di ricerca e insegnamento come visiting scholar in varie università straniere tra cui Cambridge UK, Coimbra, Girona, Barcellona e Santander. Fa parte di vari networks di ricerca internazionali e ha svolto molteplici attività di valutatore della ricerca tra le quali il ruolo di coordinatore della valutazione della ricerca dell’area di storia, geografia e antropologia nel GEV dell’area 11 per la VQR nazionale 2004-2010. É stato inoltre direttore dell’Istituto Meridionale di Storia e Scienze sociali ed è membro della redazione di varie riviste scientifiche, tra cui «Meridiana: Rivista di storia e scienze sociali» e «Storica», che ha contribuito a fondare.

 Si è occupato di storia politica europea della prima età moderna, di storia economica e sociale del Mediterraneo occidentale, di metodologia della ricerca storica, con particolare attenzione alla storia dei concetti in uso nel linguaggio storiografico, dei processi di costruzione dei gruppi sociali, e più recentemente di storia delle origini del crimine organizzato italiano e dei rapporti tra criminalità, immaginario pubblico e politica.

Ha pubblicato sulle principali riviste scientifiche italiane ed internazionali e si è impegnato nel settore della manualistica storica, della divulgazione e dell’attività critica sulla stampa. Tra i suoi libri, diversi dei quali sono stati tradotti in lingue straniere, ricordiamo: L’ombra del Re. Ministri e lotta politica nella Spagna del Seicento, Marsilio 1992; Specchi della rivoluzione. Conflitto e identità politica nell’Europa moderna, Donzelli 1999; Ultra pharum. Famiglie, commerci e territori nel Meridione moderno, Meridiana libri 2001; Favoriti e ribelli. Stili della politica barocca, Bulzoni 2011; Le parole del tempo. Un lessico per pensare la storia, Viella 2013; La mala setta. Alle origini di mafia e camorra, Einaudi 2015, L’isola dei viceré. Potere e conflitto nella Sicilia spagnola (sec.XVI-XVIII), Palermo University Press, Palermo 2017;  Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica, Einaudi, Torino 2018, (con Daniele Di Bartolomeo), Napoleone deve morire. L’idea di ripetizione storica nella Rivoluzione Francese, Salerno editore, Roma 2020; edizione francese La magie du passé. L’idée de répétition historique dans la Révolution française, Les Perséides 2021, (con Vincenzo Lavenia) Peccato o crimine. La chiesa di fronte alla pedofilia, Laterza 2021, Rivoluzioni. Tra storia e storiografia, Officina libraria 2021.