Comunicazione nella partecipazione e mobilitazione politica

Il gruppo di ricerca si concentra sull'analisi dell'intermediazione della protesta e della mobilitazione politica attraverso vecchi e nuovi media, l'uso innovativo delle nuove tecnologie dei media digitali da parte degli attori della società civile, l'importanza dei nuovi conflitti mediatizzati nonché le opportunità di partecipazione e consultazione create da Internet. Modelli, processi e pratiche di comunicazione nella partecipazione e nella mobilitazione politica, indagando quindi come una vasta gamma di attori politici – istituzionali e di base; collettivi e individuali – impiegano diversi tipi di tecnologie mediatiche per favorire, sostenere e diffondere la partecipazione politica. La ricerca si propone di approfondire lo studio del nesso tra partecipazione politica e dinamiche comunicative sia sul piano teorico che metodologico, guardando a diversi paesi europei ed extraeuropei, spesso in modo comparativo e a livello transnazionale. Ci concentriamo in particolare sul ruolo che le tecnologie digitali hanno nell’ampio ambito della politica, considerando fenomeni come la disinformazione, la disintermediazione e reintermediazione della comunicazione politica, la mediatizzazione delle società, la produzione di conoscenza sui media e attraverso i media, la costruzione di reti trans-dimensionali di azione e resistenza. Tuttavia, gli studiosi coinvolti in il gruppo di ricerca adottano anche una visione onnicomprensiva dei sistemi mediali, degli ambienti mediali e delle ecologie mediali in cui emerge e si sviluppa la partecipazione politica, prendendo così in considerazione l’ibridazione delle pratiche mediali e la combinazione di diverse logiche mediali che guidano oggi sia la comunicazione politica istituzionale che quella dal basso. Studiamo tali fenomeni attraverso la triangolazione dei metodi sia quantitativi che qualitativi, includendo anche l'uso dei metodi digitali e l’analisi dei social network.

Progetti

  • Enlightened trust: An examination of trust and distrust in governance – conditions, effects and remedies (EnTrust). Finanziato da una borsa di ricerca Horizon 2020, in collaborazione con l’Università di Copenaghen, Entrust è un progetto di ricerca multidisciplinare e internazionale dedicato a fornire nuove informazioni sulla fiducia e sulla sfiducia nella governance e sulle misure a sostegno delle società sostenibili e democratiche in Europa. Direttore: Hans-Jörg Trenz .
  • Value Conflicts in a Differentiated Europe: The Impact of Digital Media on Value Polarisation in Europe (ValCon). Finanziato dalla Fondazione Volkswagen , il progetto esamina il ruolo dei social media digitali e dei mezzi di informazione digitali nel creare una polarizzazione dei valori politici tra i cittadini e nel promuovere l’ascesa del populismo in Europa. Direttore: Hans-Jörg Trenz. Ricercatori : Siresa Lopez Berengueres, Robin Piazzo, Guendalina Simoncini, Giuliana Sorci.
  • Lockdown of the Public Sphere? Value Contestation and Digital Mobilization during the COVID-19 Pandemic (Locksphere).. Concentrandosi sui conflitti sociali e politici emergenti legati al COVID-19 e sul ruolo dei social media nel creare, diffondere e dare forma ai conflitti, questo progetto (finanziato dalla Fondazione Volkswagen) analizza le dinamiche della contestazione dei valori e della mobilitazione politica nei social media europei durante il Pandemia di covid-19. Direttore: Hans-Jörg Trenz. Ricercatrice : Ofra Klein.
  • Post-Truth Politics Erasmus+ co-funded Jean Monnet Network Politica della post-verità, nazionalismo e (de-)legittimazione dell'integrazione europea è una rete di ricerca istituita in collaborazione con l'Università dell'Islanda , che mira ad affrontare il possibile impatto delle "fake news", della disinformazione e della "politica della post-verità" sulla legittimazione e delegittimazione dell’integrazione europea. Direttore: Hans-Jörg Trenz. Ricercatore : Jacopo Custodi.
  • Reclaiming Liberal Democracy in Europe in the Postfactual Age (RECLAIM). Finanziato da una borsa di ricerca Orizzonte 2020, coordinata dall’Università dell’Islanda, il progetto studia le conseguenze delle politiche della post-verità sulla democrazia in Europa. Analizziamo le sfide contemporanee del giornalismo nell’era della politica della post-verità che potrebbero minare la fiducia ma anche creare nuove richieste di verità e quindi opportunità per un giornalismo professionale di qualità. Direttore: Hans-Jörg Trenz, Collaboratrice: Manuela Caiani, Ricercatore: Jacopo Custodi.
  • Future Artificial Intelligence Research (FAIR). Finanziato dal "Next Generation Europe", il progetto analizza l'impatto sociale, politico ed economico dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali sulla democrazia (relazioni politiche e industriali) attraverso una serie di casi studio integrati sull'occupazione e sulle controversie sindacali, sulla trasformazione del giornalismo e sui nuovi quadri normativi della comunicazione politica. Direttrice: Fosca Gianotti, Coordinatore Cosmos: Hans-Joerg Trenz, Collaboratori: Donatella della Porta, Guglielmo Meardi, Mario Pianta.
  • Post-Truth Politics and the Public Sphere in Europe (POPSPHERE). Finanziato dal Programma Governativo Italiano (PRIN), il progetto analizza attraverso una serie di casi studio se le politiche della post-verità nelle loro diverse manifestazioni minano necessariamente la democrazia o se la democrazia viene rivendicata anche nel modo in cui la sfida alla post-verità viene affrontata dalla governance transnazionale, le modalità con cui si rinnovano il giornalismo e la comunicazione scientifica e le modalità con cui vengono stabilite nuove forme di impegno civico. Direttore: Hans-Jörg Trenz.
  • Social Sustainability and Gender Inequalities: culture, politics and economy Finanziato dal programma Pro3 del Ministero dell'Università e della Ricerca, il progetto affronta le disuguaglianze di genere (la loro percezione e definizione da parte dei partecipanti) in tre ambiti diversi ma interconnessi (culturale, politico e economico). Direttrice: Manuela Caiani, Ricercatrici della SNS: Francesca Feo, Francesca Pignataro.
  • Neo-authoritarianisms in Europe and the liberal democratic response (AUTHLIB) Finanziato da una Horizon 2020 Research Grant, in collaborazione con la Central European University (CEU) Hungary, Authlib è un progetto di ricerca multidisciplinare e internazionale che mira a esplorare le varie ideologie neo-autoritarie e illiberali, le loro cause sociali, psicologiche e storiche, il loro background organizzativo e le loro implicazioni politiche. Direttrice: Manuela Caiani; Ricercatori: Karlo Kralj; Pál Susánszky, Nikolaos Saridakis.
  • Political Uses of Denialisms and Conspiracy Theories in EU (Goldstein). Il network Jean Monnet, finanziato dalla Commissione europea, affronta gli usi politici dei nuovi negazionisti e delle teorie del complotto che hanno svolto un ruolo cruciale nell’Unione europea negli ultimi anni. Direttrice SNS: Manuela Caiani.
  • Climate, Inequality, and Democratic Action: The Force of Political Emotions (CIDAPE). Finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea, questo progetto affronta la complessa interazione tra impegno dei cittadini, cambiamento climatico e disuguaglianze sociali ed economiche. Alla base c’è il riconoscimento del fatto che le emozioni svolgono un ruolo fondamentale nella partecipazione politica e nella comunicazione. Direttrice: Manuela Caiani.