SAET

L’articolazione interdisciplinare e la sinergia di competenze specialistiche al suo interno costituiscono il punto di forza di SAET, struttura di ricerca complessa, per ampiezza tematica e cronologica, ma agile nelle interazioni ed essenziale, per la ricaduta scientifica, didattica  e divulgativa nell’ambito delle scienze dell’antichità e nella tradizione dell’antico.

Studiosi e studiose di storia e storia dell’arte, filologia e archeologia, esperti ed esperte IT e delle tecnologie applicate ai beni culturali formano la base scientifica e tecnica del SAET, un patrimonio di esperienze, risorse e strumenti che vanta oltre trenta anni di attività in Sicilia e Magna Grecia. Il SAET promuove la valorizzazione di tali competenze, proiettando metodologie acquisite verso orizzonti scientifici nuovi, e più agili forme di divulgazione.

Le linee di ricerca rispecchiano la forte tradizione umanistica della Normale e la rinnovano integrandosi a tecnologie informatiche avanzate. I progetti trovano canali di comunicazione nel rigore metodologico delle indagini e nelle ormai ampie potenzialità di applicazioni divulgative: fonti e documenti, lessico e cultura materiale, rinvenimenti e tracce ricomponibili dell’antico sono tessere di un mosaico interattivo che ricostruisce, si racconta, interagisce. La disseminazione dei risultati e la circolazione editoriale promossa attraverso le numerose pubblicazioni, l’orizzonte aperto di un database e quello speculare di una ricostruzione virtuale indicano le linee più fertili per la dinamica, l’organizzazione, la continuità delle ricerche. Seminari, convegni e workshop organizzati da SAET, inoltre, si distinguono per la molteplice varietà di destinazione e fruizione, e per l’attenzione puntuale all’esercizio della ricerca, inteso come rigore di riflessione, elasticità di ripensamento, agilità di comunicazione.