A che punto siamo: Ricerca

In Normale si svolge prevalentemente ricerca di base, fundamental research, nei tre ambiti delle scienze matematiche fisiche e naturali, delle discipline umanistiche e delle scienze politico sociali.

Il personale di ricerca, affiancato da allievi, allieve, dottorandi e dottorande, svolge in autonomia i propri studi, e trova supporto e strumentazioni nei centri di ricerca e laboratori, caratterizzati da una fertile ibridazione tra formazione e ricerca e dal travalicamento delle frontiere disciplinari. Centri e laboratori sono strutture “a tempo” – attivate in base e stretti requisiti scientifici e organizzativi e sottoposte a valutazioni quinquennali – che propongono, gestiscono e sviluppano grandi progetti di respiro europeo e nazionale, con risultati di rilievo. 

Il valore della ricerca di base condotta alla Normale è riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale, come dimostrano i dati relativi ai ranking internazionali, alla Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) e i finanziamenti ottenuti. Sia la Classe di Scienze che la Classe di Lettere e Filosofia sono state premiate dal MIUR, nell’ambito dell’iniziativa Dipartimenti di eccellenza, con un contributo straordinario per finanziarne progetti quinquennali di sviluppo. 

Mentre i finanziamenti ministeriali ed europei alla ricerca svolta nelle tre strutture accademiche sono cospicui e presentano una certa continuità – nelle pur inevitabili oscillazioni –, i contributi economici conto terzi, proprio per la natura “di base” della ricerca svolta in Normale, sono esigui.

Nei prossimi anni sarà necessario che una parte dell’attività dei centri e dei laboratori della Normale sia finalizzata al trasferimento tecnologico e della conoscenza, e allo sviluppo della capacità di contribuire a generare risorse e valore economico e sociale per il territorio e per la Normale stessa.

Andranno inoltre accresciuti la visibilità dei risultati della ricerca svolta e il suo impatto sociale. Per questo la Scuola Normale si impegna dal 2019 nell’adozione di politiche e pratiche proprie dell’Open Science per favorire l’accesso aperto alle pubblicazioni e diffondere la prassi della gestione dei dati secondo i principi FAIR, che rendono i processi di produzione, validazione, disseminazione e valutazione della ricerca più trasparenti, efficienti e collaborativi.