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ALEXANDER LONQUICH

LE AFFINITÀ ELETTIVE

Relatori e Relatrici

  • ALEXANDER LONQUICH | pianoforte





ALEXANDER LONQUICH | pianoforte



 



LE AFFINITA' ELETTIVE



 



PROGRAMMA
 




IGOR STRAVINSKIJ (Oranienbaum, San Pietroburgo, 1882 - New York, 1971)Circus Polka: per un giovane elefante



LUDWIG VAN BEETHOVEN (Bonn, 1770 - Vienna, 1827)Praeludium



THEODOR W. ADORNO (Francoforte sul Menu, 1903 - Visp. presso Briga, Svizzera, 1969)Adagietto. Hommage à Bizet



DARIUS MILHAUD (Aix -en- Provence, 1892 - Ginevra, 1974)Corcovado



PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ (Votkinsk, 1840 - San Pietroburgo, 1893)Valse à cinq temps



IGOR STRAVINSKIJEtude op. 7 n. 4



LEÓŠ JANÁČEK (Hukvaldy, Moravia, 1854 - Ostrava, 1928)Malostranský palác



MAX REGER (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia, 1916)Humoreske op. 20 n. 5



ROBERT A. SCHUMANN (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1810)Präludium



STEFAN WOLPE (Berlino, 1902 - 1972)Tango



JOSEPH ANTON BRUCKNER (Ansfelden, Linz, 1824 - Vienna, 1896)Erinnerung



EDVARD HAGERUP GRIEG (Bergen, 1843 - 1907)Suono di campane



SERGEJ RACHMANINOV (Oneg, Novgorod, 1873 - Beverly Hills, California, 1943)Prelude op. 23 n. 7



ALEKSANDER SKRJABIN (Mosca, 1872 - 1915)Étude op. 42 n. 5



STEFAN WOLPEStehende Musik



CARL PHILIPP EMANUEL BACH (Weimar, 1714 - Amburgo, 1788)Abschied von meinem Silbermannischen Claviere in einem Rondo



ROBERT A. SCHUMANNAlbumblatt



LEÓŠ JANÁČEKL'anello d'oro



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LUDWIG VAN BEETHOVENVariazioni in do maggiore su un valzer di Diabelli per pianoforte op. 120




 



 



 



Alexander Lonquich è nato a Trier, in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. 
La sua attività lo vede impegnato con Direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto in passato con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di Direttore-solista. 
Un importante ruolo lo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Nicolas Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Carolin Widmann, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger, Frank Peter Zimmermann.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il Diapason d’Or, il Premio Abbiati (come miglior solista del 2016) e il Premio Edison in Olanda. 
Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si è esibito in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Norvegia e USA. Inoltre, nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C. P. E. Bach a Schumann e Chopin.
Nel ruolo di Direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova - con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento sull’integrale deiConcerti per pianoforte e orchestradi Mozart - e, tra le altre, ha lavorato con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysée e la Filarmonica della Scala di Milano. 
Di particolare rilievo è stato, nella primavera 2009, il progetto con l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI nel quale, in cinque differenti concerti, è stata presentata l’integrale delle Sinfonie di Schubert accostate ai Concerti per pianoforte di Beethoven.
Si esibisce regolarmente per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come Direttore-solista. 
Alexander Lonquich svolge anche un’intensa attività concertistica all’estero: è stato Artist in Residence nella Stagione 2015/16 presso la NDR Elbphilharmonie Orchester (Orchestra della Radio della Germania del Nord) di Amburgo, e poi nell’edizione 2017 del Festival della Primavera di Praga, dove si è esibito anche nel ruolo di solista e Direttore con la Camerata Salzburg. È frequente ospite di festival di rilievo internazionale, tra i quali Schubertiade, Lockenhaus, Mozartwoche Salzburgin Austria, Beethovenfest Bonn, Ludwigsburger Schlossfestspiele e Sommerliche Musiktage Hitzacker in Germania. Tra gli impegni salienti fuori Italia citiamo collaborazioni con la Stuttgarter Kammerorchester, la Münchener Kammerorchester (per l’integrale dei cinque Concerti di Beethoven), la Potsdam Kammerakademie, la Camerata Salzburg, con cui sarà in tournée in Belgio e Olanda nella primavera del 2019, oltre a récital e concerti di musica da camera in numerose sale europee, tra le quali la Philharmonie e la Pier Boulez Saal di Berlino, la Konzerthaus di Vienna, l’Auditorio di Madrid.
Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo master-class in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Musicale Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia.
A partire dal 2014 Alexander Lonquich è Direttore Principale dell’OTO – Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con la quale si esibisce durante ogni stagione anche come solista, contribuendo alla formazione dei giovani musicisti ed all’ampliamento del repertorio dell’ensemble.
Nel 2013 ha creato nella propria abitazione fiorentina, assieme alla moglie Cristina, Kantoratelier, un piccolo spazio teatrale dove le materie a lui care - psicologia, musica e teatro - vengono approfondite grazie a laboratori, seminari e concerti.