EMANUELE SEGRE
Italia
EMANUELE SEGRE | chitarra
PROGRAMMA
SYLVIUS LEOPOLD WEISS (Grodków, 1687 – Dresda, 1750)Ciaccona
JOHANN SEBASTIAN BACH (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750)Preludio, Fuga e Allegro BWV 998
MAURO GIULIANI (Bisceglie, 1781 – Napoli, 1829)Rossiniana op. 119 n. 1
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HEITOR VILLA-LOBOS (Rio de Janeiro, 1887 – 1959)Preludio n. 1
Studio n. 4
Preludio n. 4
Studio n. 11
HANS WERNER HENZE (Gütersloh, 1926 – Dresda, 2012)Drei Tentos da Kammermusik 1958
- Du schönes Bächlein
- Es findet das Aug’oft
- Sohn Laios’
ROLAND DYENS (Tunisi, 1955 – Parigi, 2016)Songe Capricorne
Fuoco
Nato nel 1965, il chitarrista Emanuele Segre ha studiato con Ruggero Chiesa al Conservatorio di Milano, dove si è diplomato con lode e menzione speciale, seguendo successivamente corsi di perfezionamento con Julian Bream e John Williams. Ha studiato anche Violino e Composizione. Ha eseguito concerti a New York, Los Angeles, Boston, San Francisco, Parigi, Londra, Amsterdam, Vienna, Salisburgo, Praga, Berlino, Tel Aviv, Rio de Janeiro, Madrid, Roma, Istanbul, Varsavia, Seul, Tokyo. Definito dal Washington Post al suo esordio americano «a musician of immense promise», ha suonato come solista con Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, con la English Chamber Orchestra diretta da Salvatore Accardo, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, i Solisti di Zagabria, la European Community Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera Slovacca, la Süddeutsches Kammerorkester. Ha inoltre collaborato con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e suonato in duo con Patrick Gallois. È stato invitato a partecipare a prestigiosi Festival internazionali: Marlboro (USA), Bratislava (Cecoslovacchia), Stresa e MITO SettembreMusica (Italia), Semaines Musicales de Tours e Festival de Radio France et de Montpellier (Francia), Festival di Bregenz (Austria). Ha vinto numerosi concorsi, tra i quali, nel 1987 a New York, l’East & West Artists Prize, che gli ha offerto il debutto alla Carnegie Recital Hall, e il Pro Musicis International Award. Nel 1989 è stato selezionato per l’International Rostrum of Young Performers dell’UNESCO. Jean Françaix gli ha dedicato il suo Concerto per chitarra e orchestra.