ENRICO DINDO, violoncello | CARLO GUAITOLI, pianoforte

ENRICO DINDO, violoncello | CARLO GUAITOLI, pianoforte

Musiche di Schumann, Beethoven, Prokofiev

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I Concerti della Normale
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ENRICO DINDO,  violoncello
CARLO GUAITOLI, pianoforte

PROGRAMMA

Robert Schumann (Zwichau, 1810 - Endenich, 1856)
Adagio e  Allegro in la bemolle maggiore, op. 70
Adagio. Langsam, mit innigem Ausdruck (la bemolle maggiore)
Allegro. Rasch und feurig (la bemolle maggiore). Etwas ruhigert (fa diesis minore). Tempo I

Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 - Vienna, 1827)
Sonata n.3 in la maggiore, op. 69
Allegro ma non tanto
Scherzo. Allegro molto (la minore)
Adagio cantabile (mi maggiore) - Allegro vivace

Sergei Prokofiev (Sonkovka, 1891 - Mosca, 1953)
Sonata in do maggiore op. 119
Andante grave
Moderato
Allegro, ma non troppo

BIOGRAFIE

Figlio d’arte, Enrico Dindo inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso Rostropovich di Parigi.

Da quel momento, dopo essere stato per 11 anni, dal 1987 al 1998 primo violoncello solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo come la BBC Philharmonic, la Rotterdam Philarmonic,l’Orchestre Nationale de France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica di San Pietroburgo, la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la Toronto Symphony, la Gewandhausorchester Leipzig Orchestra e la Chicago Symphony ed al fianco dei più importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Yutaka Sado, Paavo Jarvj, Valery Gergev, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich che scrisse di lui: "... è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana".

Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Giulio Castagnoli, Carlo Boccadoro, Carlo Galante, Roberto Molinelli, Fabio Vacchi, Mauro Montalbetti e Jorge Bosso.

Direttore stabile dell’Orchestra da camera “I Solisti di Pavia”, ensemble da lui creato nel 2001, Direttore musicale della HRT Symphony Orchestra di Zagabria dal 2014 al 2021, Direttore Artistico dell'Accademia Filarmonica Romana dal gennaio 2022, è docente della classe di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, presso la Pavia Cello Academy e ai corsi estivi del Garda Lake Music Festival.

Ha inciso per Chandos con cui ha pubblicato i 2 concerti di Shostakovich con la Danish National Orchestra & Gianandrea Noseda, e per Decca con cui ha registrato l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven, le 6 Suites di J.S. Bach oltre che, insieme ai Solisti di Pavia, i 3 concerti per violoncello e archi di CPE Bach, 2 CD dedicati ai concerti di A. Vivaldi, i concerti di Haydn e Il Concerto per violoncello e archi di Kapustin insieme a musiche di Piazzolla.  Haydn e Il Concerto per violoncello e archi di Kapustin insieme a musiche di Piazzolla.

Enrico Dindo è Accademico di Santa Cecilia e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale. del 1717.

 

In seguito alle affermazioni ai concorsi Casagrande di Terni (1994), IMC of Japan di Tokyo (1995), Busoni di Bolzano (1997), Rubinstein di Tel Aviv (1998), Unisa di Pretoria  (2000), Carlo Guaitoli si esibisce nei più importanti centri europei, negli USA, Canada, Giappone, Medio Oriente, Sud Africa, suonando come solista con prestigiose orchestre, tra le quali Israel Philharmonic e Israel Chamber Orchestra, Concertgebouw Chamber Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra, Filarmonica di Stoccarda, Edmonton Philharmonic Orchestra, Filarmonica Toscanini, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra di Padova e del Veneto.

Regolarmente invitato nelle più importanti sale da concerto giapponesi, tra cui Kioi Hall e Tokyo Metropolitan Hall, negli ultimi anni ha debuttato alla Beijing Concert Hall di Pechino, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e al Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, presentando in prima esecuzione assoluta la Seconda Sonata di Carlo Boccadoro a lui dedicata.

Musicista eclettico, interessato ai diversi linguaggi contemporanei, nel corso degli anni collabora con artisti di diversa estrazione, tra cui Tamas Vasary, Alexander Kniazev, Simone Rubino, il Quartetto d’archi della Scala, il Quintetto Bibiena, Wim Mertens, Antony Hegarty, Asaf Avidan, Alice, Enrico Intra, Alessandro Preziosi, Laura Morante.  Ha registrato per Sony Music, EMI, Universal Music e Brilliant Classics e diverse sue interpretazioni sono incluse nei film Perduto Amor e Musikanten di Franco Battiato e Padri e Figlie di Gabriele Muccino.

Al 1993 risale il lungo sodalizio con Franco Battiato; al suo fianco appare alle più importanti produzioni discografiche e concertistiche in veste di pianista e direttore d’orchestra alla guida di prestigiose orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra e l’English Chamber Orchestra.

È docente di pianoforte all’ I.S.S.M. Briccialdi di Terni e ha tenuto masterclasses per Showa University, Juilliard School, New York University, Kyungsung University e altre istituzioni in Canada, Cina e Sud Africa.