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Il Terzo Paradiso

Michelangelo Pistoletto presenta alla Normale il suo "Terzo Paradiso".



Il Terzo Paradiso


Michelangelo Pistoletto


PISTOLETTO PRESENTA ALLA NORMALE IL SUO “TERZO PARADISO”IN UNA CONFERENZA SPIEGHERÀ LE RAGIONI ARTISTICHE E CONCETTUALI ALLA BASE DELLA PERFORMANCE DI DOMENICA IN PIAZZA DEI CAVALIERI


       


Michelangelo Pistoletto sarà alla Scuola Normale venerdì 14 dicembre, alle ore 17, per la serie di conferenze “Incontri in Normale”. L’artista, tra i più rilevanti della scena contemporanea, è stato chiamato nell’ambito di un evento molto atteso per la città, l’inaugurazione della pavimentazione di Piazza dei Cavalieri. Pistoletto presenterà alla Scuola le motivazioni concettuali e artistiche dell’installazione che domenica sarà realizzata nella nuova piazza. Centinaia di libri che gli stessi cittadini sono invitati a portare andranno a configurare tre circonferenze, una performance artistica che sancirà ufficialmente la rinascita della piazza come luogo di aggregazione e di crescita culturale.


L’installazione, definita Oper-azione Terzo Paradiso, è promossa da Comune di Pisa, Scuola Normale Superiore, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci ed è realizzata grazie alla collaborazione con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea, Cittadellarte, nell’ambito del progetto internazionale Re-Birth Day.Secondo Pistoletto, il Terzo Paradiso deve essere lo scopo dell’esistenza dell’uomo contemporaneo, e consiste nel condurre l’artificio, cioè la scienza, la tecnologia, l’arte, la cultura e la politica (secondo paradiso) a restituire vita alla Terra. Nel Terzo Paradiso si cerca di armonizzare le opere della natura (primo paradiso) e gli artifici dell’uomo in un unità armoniosa. Simbolo di tale concezione è il segno matematico dell’infinito con l’aggiunta di un terzo anello di congiunzione.  


Michelangelo Pistoletto inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. Celebre per i suoi Quadri specchianti, è considerato tra gli iniziatori della cosiddetta Arte Povera, movimento artistico tra i più importanti in Italia ed Europa. Nel 1978 tiene alla Galleria Persano di Torino una mostra nel corso della quale presenta due fondamentali direzioni della sua futura ricerca e produzione artistica: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L’arte assume la religione. Dal 1985 al 1989 crea la serie di volumi “scuri” denominata Arte dello squallore. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia.










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