ILYA GRINGOLTS, violino | PETER LAUL,  pianoforte

ILYA GRINGOLTS, violino | PETER LAUL, pianoforte

Musiche di Poulenc, Ysaÿe, Chausson, Franck

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I Concerti della Normale
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214° Anniversario del Decreto di fondazione della Scuola Normale Superiore

  • ILYA GRINGOLTS, violino
  • PETER LAUL,  pianoforte

PROGRAMMA

Francis Poulenc (Parigi, 1899 - Parigi, 1931)
Sonata per violino e pianoforte FP 119
Allegro con fuoco
Intermezzo
Presto tragico

Eugène Ysaÿe (Liegi, 1858 - Bruxelles, 1931)
Poème élégiaque

Ernest Chausson (Parigi, 1855 - Limay, 1899)
Poème op. 25

Cèsar Franck (Liegi, 1822 - Parigi, 1890)
Sonata per violino e pianoforte
Allegre o ben moderato (la maggiore)
Allegro (re minore)
Recita vo-Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia (la minore)
Allegre o poco mosso (la maggiore)

BIOGRAFIE

“Difficilmente è possibile suonare il violino in modo più espressivo ed ‘incondizionato’ di Gringolts.
(Süddeutsche Zeitung)

Ilya Gringolts cattura il pubblico grazie al suo virtuoso modo di suonare ed alle sue sofisticate interpretazioni, ed è sempre alla ricerca di nuove sfide musicali. Richiestissimo come solista, si dedica sia al grande repertorio orchestrale sia ad opere contemporanee e più particolari. Ha inoltre un grande interesse per la prassi esecutiva filologica. I suoi programmi da concerto includono il virtuoso repertorio iniziale di Leclair e Locatelli, ma anche opere soliste e per orchestra di Paganini. Ha interpretato nuove opere di Peter Maxwell Davies, Christophe Bertrand, Bernhard Lang, Beat Furrer ed eseguito in anteprima composizioni di Augusta Read Thomas, Christophe Bertrand, Bernhard Lang, Beat Furrer e Michael Jarrell. Nell'estate del 2020, Ilya Gringolts e Ilan Volkov hanno fondato, con il proposito di promuovere la musica contemporanea, la I&I Foundation, la quale commissiona nuove opere a giovani compositori.

Ilya Gringolts ha iniziato la stagione 2023-24 con un lungo tour di Australia e Nuova Zelanda. Ulteriori collaborazioni in questa stagione includono apparizioni con l'Orchestra Sinfonica Nazionale Ungherese, la Royal Scottish National Orchestra, la BBC Symphony Orchestra, l'Orchestra Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Bruxelles. Ilya Gringolts si dedica anche al repertorio storicamente informato e i nuovi progetti includeranno i Concerti di Mendelssohn con La Scintilla e i Concerti di Sibelius con la Finnish Baroque Orchestra. Presenterà in anteprima anche nuovi lavori di Lotta Wennäkoski, Chaya Czernowin, Boris Filanovsky e Mirela Ivicevic.

Ilya Gringolts si è esibito con rinomate orchestre quali la Los Angeles Philharmonic, la NHK Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica d’Israele, la Singapore Symphony Orchestra, la Filarmonica Reale di Stoccolma, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino e la Mahler Chamber Orchestra.

Eventi importanti recenti sono state le collaborazioni con la Sinfonica della Radio Bavarese, l'Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, la Tonhalle-Orchester di Zurigo, i Wiener Symphoniker, la Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino, i Bamberger Symphoniker, la Filarmonica di Oslo, la Filarmonica di Helsinki, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la Budapest Festival Orchestra, l'Orchestre National des Pays de la Loire e la Sinfonica Nazionale di Taiwan. Dirigendo dal violino, Ilya Gringolts si è di recente esibito con l'Australian Chamber Orchestra, l'Orchestra della Svizzera Italiana, la Camerata Bern e l'Ensemble Resonanz.

Ilya Gringolts ha diretto dal violino la Finnish Baroque Orchestra per la registrazione de Il labirinto armonico di Locatelli (2021), vincitrice di un Diapason d'Or e un Editor's Choice Award della rivista Gramophone. Questa registrazione è stata seguita nello stesso anno dal CD solistico Ciaccona con opere di Bach, Pauset, Gerhard e Holliger. Anche quest’incisione ha ricevuto l’Editor's Choice Award da parte di Gramophone. La sua vasta discografia di pluripremiati CD editi da Deutsche Grammophon, BIS e Hyperion include anche la registrazione elogiata dalla critica dei 24 Capricci per violino solo di Paganini e la registrazione del repertorio integrale per violino di Stravinsky (2018), realizzata con l'Orquesta Sinfónica de Galicia diretta da Dima Slobodeniouk e insignita del Diapason d'Or.

Primo violino del Quartetto Gringolts, Ilya Gringolts ha riscosso grande successo al Festival di Salisburgo, al Festival di Lucerna, al Festival di Edimburgo, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Philharmonie di Lussemburgo, alla Elbphilharmonie di Amburgo e al Teatro La Fenice di Venezia. Musicista da camera molto apprezzato, Ilya Gringolts collabora regolarmente con artisti del calibro di Nicolas Altstaedt, Alexander Lonquich, Peter Laul, Aleksandar Madzar, Christian Poltera, Lawrence Power e Jörg Widmann.

Dopo aver studiato violino e composizione a San Pietroburgo con Tatiana Liberova e Zhanneta Metallidi, Ilya Gringolts ha frequentato la Juilliard School of Music, dove ha studiato con Itzhak Perlman. Nel 1998 ha vinto il prestigioso concorso violinistico internazionale ‘Premio Paganini’, ed è tutt’ora il più giovane vincitore nella storia della manifestazione. All'inizio della sua carriera è stato anche nominato BBC New Generation Artist. Oltre ad essere professore di violino per l’Accademia delle Arti di Zurigo, Ilya Gringolts insegna anche alla prestigiosa Accademia Chigiana di Siena.

Ilya Gringolts suona un violino Stradivari (1718 “ex-Prové”).

Peter Laul, pianista di origine estone, è nato a San Pietroburgo nel 1977 e ha ricevuto la sua educazione musicale al Conservatorio della città, dove ha studiato con il prof. Alexander Sandler. Ha vinto il terzo premio e il premio speciale per la ‘migliore interpretazione di Bach’ al Concorso internazionale di pianoforte di Brema nel 1995; nel 1997, allo stesso Concorso si è aggiudicato il primo premio e il premio speciale, questa volta per la ‘migliore performance di una Sonata di Schubert’. Nel 2000 ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale Scriabin di Mosca e, nel 2003, ha ricevuto la medaglia onoraria "per realizzazioni nelle arti" dal Ministero della Cultura della Federazione Russa.

Peter Laul si è esibito in molte sale concertistiche in Russia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Austria, Svizzera, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Italia, Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia, Svezia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania , Serbia, Macedonia, Bosnia ed Erzegovina, Paesi Bassi, Turchia, Stati Uniti, Brasile e Giappone, tra cui ad esempio la Filarmonica di San Pietroburgo, il Théâtre du Châtelet di Parigi, la Steinway Hall e il Lincoln Center di New York, il Concertgebouw di Amsterdam, l'Opéra de Lyon, la Tokyo Opera City Concert Hall e la Suntory Hall di Tokyo, la Brucknerhaus di Linz e la Sala Verdi di Milano (Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano). Ha partecipato ai festival di Colmar e Saint-Riquier (Francia), al Festival Progetto Marta Argerich (Lugano), al Festival Art November (Mosca), al Festival Printemps des Arts (Monaco), al Festival Stars of the White Nights, al Mariinsky International Piano Festival e al Festival Arts Square (San Pietroburgo).

Le orchestre con cui collabora regolarmente includono l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l'Orchestra Mariinsky, l'Orchestra Sinfonica di Mosca e la Nordwestdeutsche Philharmonie, in aggiunta alle orchestre dei teatri di Dessau, Bremerhaven e Oldenburg.

Peter Laul dedica particolare attenzione alla musica da camera. Tra i partner abituali con cui si esibisce ci sono Ilya Gringolts, Maxim Vengerov, Viktor Tretiakov, Graf Mourja, Alena Baeva, Ekaterina Semenchuk, Alexander Ghindin, Sergei Levitin, David Grimal, Laurent Korcia e Marc Coppey.

La sua discografia comprende diverse registrazioni per Naxos, Aeon, Onyx Classics, BIS, harmonia mundi, Querstand, Integral Classic, King Records e Northern Flowers. Tra le sue registrazioni più importanti ci sono le opere di Scriabin (2006), l'integrale dei Trii e delle Sonate per violoncello di Brahms (2007, 2008), l'integrale delle Sonate e dei Trii per violino di Schumann (2010) e l'integrale delle opere per violino di Stravinsky (2016).

Dal 2002 Peter Laul insegna una classe speciale di pianoforte al Conservatorio di San Pietroburgo (dal 2015 è professore associato) e alla Scuola Secondaria Speciale di Musica del Conservatorio di San Pietroburgo.