
Pausa Studio: Conversazioni sul fare arte oggi
Immagine: Silvia Rosi, Disintegrata, 2024 (particolare)
Martedì 29 ottobre, alle 18:30, si terrà il nuovo appuntamento di Pausa Studio, la rassegna di incontri con giovani artiste e artisti italiani e giunta ormai alla sua terza edizione. Protagonista di questo incontro sarà la fotografa Silvia Rosi. Nata a Scandiano (RE), Silvia ha conseguito nel 2016 un BA in Fotografia presso la University of the Arts di Londra, e lavora oggi tra Modena, Lomè e Londra. I suoi lavori sono stati esposti in importanti musei internazionali (LACMA 2021; MAXXI 2022; Brooklyn Museum 2024) e nel corso degli ultimi anni ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Jerwood/Photoworks Awards (2020).
La conversazione con Silvia Rosi si concentrerà su Disintegrata: la prima mostra istituzionale italiana dell’artista, ospitata presso la Collezione Maramotti nella primavera-estate del 2024. La mostra, composta per lo più di fotografie, ha rappresentato il punto di partenza di un più ampio progetto: l’attivazione di una rete italiana di cittadini afrodiscendenti e la formazione di un archivio familiare delle diaspore afrodiscendenti in Italia, con l’obiettivo di approfondire nuove possibilità di trasmissione della conoscenza visiva attraverso immagini vernacolari. Il lavoro di Silvia Rosi esplora i cortocircuiti tra dimensione privata e pubblica della fotografia, tra immagine trovata e realizzata in studio, giocando sugli slittamenti di lettura e di significato generati dai diversi contesti di fruizione. Ispirata dalla pratica di artiste come Cindy Sherman e Gillian Wearing, così come dalle esperienze fotografiche dell’Africa occidentale, l’artista sceglie l’autoritratto come strumento primario per portare alla luce i diversi aspetti che convivono in ogni individuo, trasformando storie personali in racconti collettivi.
Gli incontri, aperti al pubblico e trasmessi in live streaming sul canale Youtube della SNS, sono organizzati da allieve e allievi della Scuola Normale.