QUARTETTO KUSS
QUARTETTO KUSS
Jana Kuss, violino
Oliver Wille, violino
William Coleman, viola
Mikayel Hakhnazaryan, violoncello
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791)
Quartetto per archi n. 18 in la maggiore K 464
Allegro (la maggiore)
Minuetto e trio (la maggiore)
Andante (re maggiore)
Allegro (la maggiore)
Mauro Montalbetti (Brescia, 1969)
Tactus (*)
(*) Prima assoluta, composizione commissionata dalla Scuola Normale Superiore e ACHT BRÜCKEN | Musik für Köln, resa possibile dall'Istituto Italiano di Cultura Köln
Anonimo
Tre miniature caucasiche
Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 - Vienna, 1827)
Quartetto n. 16 in fa maggiore op. 135
Allegretto
Vivace
Lento assai, cantante e tranquillo (re bemolle maggiore)
Grave ma non troppo tra o (fa minore)
Allegro
BIOGRAFIE
Caratteristica distintiva del Quartetto Kuss è sicuramente la creazione di ambiziosi programmi ‘concettuali’, che propongono esperienze uniche rivolte sia ad ascoltatori esperti sia a neofiti.
Il primo violino e il secondo violino, Jana Kuss e Oliver Wille, suonano insieme da oltre trent’anni. Con i colleghi di lungo corso William Coleman e Mikayel Hakhnazaryan cercano di esplorare l’eterno ‘muss es sein’ del quartetto d’archi, suonando con la ‘curiosità’ che li contraddistingue.
Grazie al supporto del Governo della Bassa Sassonia e Musik 21, negli ultimi anni il Quartetto Kuss ha commissionato quattro nuove opere per quartetto d’archi ai compositori Enno Pope, Aribert Reimann, Manfred Trojahn, Bruno Mantovani, Iris ter Schiporst, Johannes Fischer e Mark Andre. Ciò ha fatto nascere collaborazioni con il Concertgebouw e il Muziekgebouw di Amsterdam, la Biennale di Parigi, la Wigmore Hall di Londra e la Suntory Hall di Tokyo. Nella stagione 2023/24 il brano ‘Codices’ scritto da Francisco Coll verrà presentato in prima esecuzione mondiale a Basilea e poi riproposto ad Amsterdam, Berlino e Hannover.
I partner musicali con cui il Quartetto Kuss ama collaborare di quando in quando sono Miklós Perényi, Dénes Várjon, Pierre-Laurent Aimard, Sarah Maria-Sun, Maurice Steger, Johannes Fischer e molti altri.
Nel 2019 il Quartetto Kuss è stato il primo quartetto tedesco a cui è stato affidato il leggendario Quartetto Paganini di Stradivari da parte della Nippon Music Foundation. Con questi strumenti, nel giugno 2019 il Quartetto si è esibito nel ciclo completo dei Quartetti di Beethoven alla Suntory Hall di Tokyo. La registrazione di questo concerto è stata pubblicata nella primavera 2020 da Rubicon Classics, grazie al supporto dell’editore G. Henle Verlag.
Un ulteriore progetto innovativo è stato KUSS@KOKON. Durante la pandemia da Coronavirus, un gruppo di artisti costituito dai ballerini Yui Kawaguchi e Ruben Reniers, il percussionista Johannes Fischer e il poeta slam Bas Böttcher ha sviluppato dei concerti modulari insieme al Quartetto Kuss, con il sostegno di una sovvenzione per la “ripartenza” dalla Fondazione Federale Tedesca per la Cultura. Liberi da inibizioni, tali moduli abbattono i confini delle loro stesse aree di appartenenza e li ampliano in nuove forme.
L'album concettuale KRISE (Crisi) è stato pubblicato nel gennaio 2023 ed esplora questo argomento da diverse prospettive, sia attraverso il più noto repertorio sia tramite opere appositamente commissionate. Il programma KRISE verrà presentato in numerosi concerti nella stagione 2023/2024.
Force and Freedom, programma multi-genere dedicato a Beethoven, è stato ideato insieme alla regista Nicola Hümpel e il suo Teatro di Musica e Danza ‘Nico and The Navigators’. A seguito dei ritardi imposti dalla pandemia, l’esecuzione in anteprima mondiale ha avuto luogo alla Konzerthaus di Dortmund nel novembre del 2021, per poi essere riproposta alla Festspiele di Schwetzinger e al Radialsystem di Berlino nel 2022. La produzione è stata ripresa da ARTE TV.
All’inizio della sua attività, il Quartetto Kuss ha vinto primi premi come quello conferito dal Deutscher Musikrat e al Concorso Borciani. Ha anche ricevuto un Premio Borletti-Buitoni ed è stato nominato ‘Rising Star’ della European Concert Hall Organization.
Attualmente, il Quartetto Kuss riesce a ispirare le future generazioni anche grazie alle sue numerose masterclass. William Coleman (Mozarteum, Salisburgo) e Oliver Wille (Hannover, Birmingham e Biella) sono anche professori presso rinomate università europee, mentre Mikayel Hakhnazaryan insegna musica da camera alla Hochschule für Musik di Karlsruhe e Jana Kuss all’Accademia Perosi di Biella.