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ROBERTO PROSSEDA

Mendelssohn-Bartholdy, Sciortino

Relatori e Relatrici

  • Roberto Prosseda | pianoforte





ROBERTO PROSSEDA | pianoforte



PROGRAMMAFELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY (Amburgo, 1809 – Lipsia, 1847)Lieder ohne Worte
- op. 19 n. 6
- op. 62 n. 1
- op. 38 n. 2
- op. 38 n. 6 Duetto
- op. 19 n. 1
- op. 19 n. 3 La caccia
- op. 62 n. 6 Canto di primaveraRondò capriccioso op. 14 in mi maggioreLied ohne Worte op. 30 n. 6 in fa diesis minore Barcarola venezianaFantasia op. 28 in fa diesis minore



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FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY
ORAZIO SCIORTINO
(Siracusa, 1984)Lied ohne Worte su frammento di Mendelssohn



FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDYTre Fantasies ou Caprices op. 16Lieder ohne Worte
- op. 53 n. 1, 2, 3, 4, 5
- op. 67 n. 3
- op. 85 n. 3



Roberto Prosseda ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito all’incisione integrale della musica pianistica di Felix Mendelssohn, ed è ora uno dei pianisti più attivi nella scena concertistica in Italia e all’estero.
È vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d’Or, il Best of the Month di Classic FM, il Best of the 2012 del Leipziger Volkszeitung, il Supersonic della rivista Pizzicato (1/2013), la nomination ICMA International Classical Music Awards.
Oltre che per Mendelssohn, Prosseda è particolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann e Chopin. Di Mozart è in corso di pubblicazione l’integrale delle Sonate, registrate con l’adozione dell’accordatura storica Vallotti.
Attivo anche nella promozione della musica contemporanea, Prosseda ha in repertorio l’integrale della produzione pianistica di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clementi e numerose composizioni di autori italiani contemporanei. È dedicatario di celebri compositori tra cui Aldo Clementi, Ennio Morricone, Luca Lombardi, Marcello Panni, Alessandro Solbiati, Michele dall’Ongaro, Paolo Castaldi, Ivan Fedele, Carlo Boccadoro, Nicola Campogrande.
Dal 2005 Roberto Prosseda suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Bruxelles Philharmonic, Residentie Orkest, Netherlands Symphony, Berliner Symphoniker, Staatskapelle Weimar, Calgary Philharmonic, Royal Liverpool Philharmonic, Leipzig Gewandhaus. Ha suonato sotto la direzione di David Afkham, Marc Albrecht, Christian Arming, Harry Bickett, Riccardo Chailly, Pietari Inkinen, Yannick Nézet-Séguin, George Pehlivanian, Dennis Russell Davies, Tugan Sokhiev, Jan Willem de Vriend, Juraj Valčuha. In Italia è ospite regolare dei maggiori enti concertistici, tra cui l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Teatro La Fenice, l’Accademia Chigiana di Siena, il Teatro Comunale di Bologna.
Dal 2011 ha riscoperto e presentato in prima esecuzione moderna vari brani di Alkan e il Concerto per piano-pédalier e orchestra di Charles Gounod con la Filarmonica Toscanini di Parma, che ha poi rieseguito con i Berliner Symphoniker, la Staatskapelle di Weimar, la Filarmonica di Lahti e la Netherlands Symphony Orchestra.
Roberto Prosseda si occupa anche di ricerca e divulgazione musicale. È co-autore di tre documentari, dedicati a Mendelssohn, Chopin e Liszt, ha curato numerosi cicli radiofonici per Radio Vaticana e Radiotre (tra cui quello su Aldo Clementi) ed è autore del volume Guida all’ascolto della musica pianistica (Curci, 2012). Nel 2012 ha ideato un nuovo format di lezione-concerto sui principi espressivi dell’interpretazione pianistica, in cui dialoga e si confronta con il robot-pianista Teo Tronico.