Come pubblicare ad accesso aperto alla SNS
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FONDO DI ATENEO PER PUBBLICAZIONI AD ACCESSO APERTO
Possono presentare richiesta professori/professoresse, ricercatori/ricercatrici, assegnisti/e e allievi/e PhD della Scuola dopo che il testo ha superato la peer review ed è stato accettato dalla sede editoriale (e prima dell'invio delle bozze finali all'editore).
Articoli
Requisiti per accedere al fondo:
- Le sedi editoriali in cui pubblica l’autore/autrice che richiede il contributo devono essere indicizzate nella Directory of Open Access Journals (DOAJ) o, se recenti, devono rispondere ai criteri di DOAJ, al fine di evitare le cosiddette “riviste predatorie”.
- Il testo dovrà essere disponibile online subito dopo la pubblicazione ed essere depositato nell’Archivio istituzionale della ricerca di ateneo (IRIS) della Scuola.
- L’autore/autrice che richiede il contributo deve essere corresponding author ed è tenuto a specificare l’affiliazione alla Scuola durante la sottomissione del testo alla sede editoriale scelta.
- L'articolo da pubblicare non deve essere il risultato di ricerche finanziate con bandi competitivi che prevedano la rendicontazione delle spese di pubblicazione.
- Il contributo della Scuola dovrà essere evidenziato negli acknowledgements del testo (ad esempio con la frase: “This work was supported by the Open Access Publishing Fund of the Scuola Normale Superiore”).
Contributo massimo:
- € 3.000 per allievi/e PhD e assegnisti/e
- € 2.400 per Ricercatori universitari, RTD-A e RTD-B
- € 1.800 per Professori ordinari e associati
L'eventuale eccedenza del costo delle spese di pubblicazione, Article Publication Charges (APC), rispetto al contributo massimo garantito sarà a carico dei fondi di ricerca a disposizione dell’autore/autrice o del/della coautore/coautrice, che dovranno essere dichiarati già in fase di richiesta.
Vai alla procedura per presentare la richiesta.
Monografie, curatele, contributi in volume
Requisiti per accedere al fondo:
- Le sedi editoriali in cui pubblica l’autore/autrice o il/la curatore/curatrice che richiede il contributo devono essere indicizzate nella Directory of Open Access Books (DOAB) o avere una piattaforma online per la pubblicazione ad accesso aperto e sottoporre i testi a peer review. Nel caso di curatele o, eccezionalmente, di libri per cui non è prevista la peer review, per l’erogazione del contributo sarà richiesto il preventivo parere al Preside della Classe accademica di appartenenza dell’autore/autrice o del/della curatore/curatrice.
- Nel caso di volumi ad accesso aperto per cui viene richiesto il contributo da allievi/e PhD, è necessaria una lettera di presentazione del volume da parte del/della tutor scientifico/a dell’allievo/a.
- Nel caso dei contributi in volume (anche scritti a più mani), l’autore/autrice che richiede il contributo deve essere “corresponding author”.
- L’autore/autrice è tenuto a specificare l’affiliazione alla Scuola durante la sottomissione del testo alla sede editoriale scelta.
- Il testo, nella versione editoriale, dovrà essere immediatamente disponibile online dopo la pubblicazione ed essere depositato insieme ai metadati nell’Archivio istituzionale della ricerca di ateneo (IRIS).
- La pubblicazione per cui viene richiesto il contributo non deve riguardare i risultati di una ricerca finanziata da bandi competitivi che prevedano come eleggibili le spese di pubblicazione.
- Il contributo della Scuola dovrà essere evidenziato, sia nel caso di contributi in volume che di libri, con la frase “La pubblicazione è stata finanziata dal Fondo di ateneo per libri e contributi in volume ad accesso aperto della Scuola Normale Superiore / This work was supported by the Open Access Publishing Fund of the Scuola Normale Superiore”.
Contributo massimo
per i libri (comprese le curatele):
- € 5.000 per allievi/e PhD e assegnisti/e
- € 4.000 per Ricercatori universitari, RTD-A e RTD-B
- € 3.000 per Professori ordinari e associati
per i contributi in volume:
- € 2.000 per allievi/e PhD e assegnisti/e
- € 1.600 per Ricercatori universitari, RTD-A e RTD-B
- € 1.200 per Professori ordinari e associati.
Sia per i libri che per i contributi in volume, l’eccedenza rispetto al massimo garantito dal Fondo di ateneo sarà a carico dei fondi di ricerca a disposizione dell’autore/autrice o del/della curatore/curatrice e dovranno essere dichiarati già in fase di richiesta.
Nel caso di volumi con più autori/autrici o curatori/curatrici, il Fondo di ateneo finanzierà la percentuale del costo di pubblicazione che corrisponde alla percentuale di autori/autrici o curatori/curatrici strutturati all’interno della Scuola (ad es. se un volume è stato scritto/curato da quattro autori/curatori di cui due SNS, il Fondo di ateneo finanzierà fino al 50% del costo di pubblicazione del volume).
Vai alla procedura per presentare la richiesta.
Procedura per presentare richiesta dopo che il testo ha superato la peer review e prima dell'invio delle bozze finali all'editore:
- Inserire nell’Archivio istituzionale della Ricerca IRIS la pubblicazione avendo cura di completare le operazioni e inviare il prodotto. Può essere scelta come data di pubblicazione in corso di stampa e può essere depositato il .pdf della versione accettata o della versione sottoposta. Il prodotto sarà validato dopo la pubblicazione.
- Rimanendo all'interno di IRIS, effettuare una richiesta di finanziamento cliccando sul menù verticale a sinistra "Prodotti" > "Servizi editoriali" > "Richieste" > "Nuova richiesta" (in alto a sinistra) compilando i campi necessari e inserendo come allegato l'offerta economica o la fattura. Si veda la guida utente in caso di necessità.
CONTRATTI DI TIPO TRASFORMATIVO
I contratti trasformativi rappresentano un nuovo modello di contratto tra le Università e alcuni dei principali editori scientifici internazionali. Questi contratti regolamentano sia l’accesso ai periodici elettronici sia la pubblicazione ad accesso aperto degli articoli da parte degli autori affiliati e sono definiti anche "Read and Publish" per la loro composizione in due quote, una pagata per leggere e l'altra per pubblicare. Lo scopo è il progressivo passaggio da un modello di business tradizionale basato solo sugli abbonamenti per leggere i contenuti a un altro che si occupa di sostenere la pubblicazione di articoli ad accesso aperto.
La Scuola, attraverso l’adesione a questa tipologia di contratti, non pagherà più gli editori solo per accedere ai contenuti, ma anche per consentire ai ricercatori affiliati (per l’esattezza ai corresponding authors) di pubblicare i propri lavori ad accesso aperto nelle riviste "ibride" (riviste in abbonamento in cui solo alcuni degli articoli sono ad accesso aperto) degli stessi editori rendendoli disponibili a tutti e definitivamente.
Questi contratti non prevedono una distribuzione precostituita delle APCs per pubblicare ad accesso aperto tra le istituzioni aderenti. Le APCs si consumano progressivamente fino a esaurimento del numero disponibile a livello nazionale.
Possono pubblicare ad accesso aperto, nell’ambito dei contratti trasformativi sottoscritti, tutti i ricercatori della Scuola (docenti, ricercatori, assegnisti di ricerca, PhD, ecc.) che siano corresponding authors degli articoli proposti per la pubblicazione e che siano legati alla Scuola da un rapporto formale.
Gli editori con cui, a oggi, sono attivi contratti di tipo trasformativo sono:
- American Chemical Society (ACS)
- American Institute of Physics (AIP)
- Cambridge University Press (CUP)
- De Gruyter
- Elsevier
- Institute of Physics (IOP)
- Springer Nature
- Wiley
Vai alle informazioni dettagliate sui contratti dei vari editori.
SCIPOST
SciPost è un portale per la pubblicazione online gestito dalla fondazione no profit SciPost Foundation, sostenuta dalle organizzazioni che ne utilizzano i servizi editoriali (università, agenzie nazionali, ecc.). Pubblica riviste ad accesso aperto nei settori Matematica e Informatica, Scienze naturali (Fisica, Astronomia, Chimica), Scienze sociali senza alcun costo né per gli utenti finali né per gli autori o le autrici e garantendo un rigoroso processo di peer review. I contenuti di SciPost sono indicizzati in Web of Science, Google Scholar e INSPIRE.
SCOAP3
Infine, è possibile pubblicare ad accesso aperto su alcune riviste peer-reviewed di Fisica delle Particelle grazie al progetto SCOAP3 a cui la Scuola Normale ha aderito. I costi di pubblicazione ad accesso aperto sono a carico delle università e degli enti di ricerca che partecipano al progetto. Non è previsto un numero definito di APCs: gli autori affiliati agli atenei e agli enti aderenti possono pubblicare ad accesso aperto senza limitazioni e senza alcun costo.
OPEN RESEARCH EUROPE
Open Research Europe (ORE) è la piattaforma che la Commissione Europea ha messo a disposizione di autori e autrici per la pubblicazione dei risultati di progetti di ricerca finanziati nell’ambito di H2020 e Horizon Europe. Al momento non è permessa la sottomissione di articoli non finanziati. Le spese di pubblicazione di ciascun articolo sono a carico della Commissione, senza alcun costo per gli autori e le autrici.
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CONTATTI
Servizio Valutazione della ricerca e Open Science
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